BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] di Francia; da Roma il B. partì però soltanto nel maggio dell'anno successivo, dopo essere stato consacrato arcivescovo di Cartagine il 3 aprile. Ricevuto in visita privata da Luigi XIV al suo arrivo nella capitale francese, fece in questa il suo ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] ex patriarca costantinopolitano Pirro, proveniente dal Nordafrica ove aveva accettato – in una disputa teologica svoltasi a Cartagine con Massimo il Confessore (nuovo leader teologico dell’opposizione antimonotelita, rifugiatosi sin dal 626 in quella ...
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MORICHELLI, Anna
Leonella Grasso Caprioli
MORICHELLI (Morrichelli, Morichello, Morichelli Bosello), Anna. – Non si hanno notizie certe circa l’origine e la formazione di questo soprano, nata intorno [...] nel 1784 a Genova (Tito Manlio di Giuseppe Giordani), Mantova (Alessandro nell’Indie di Cherubini) e Alessandria (Enea in Cartagine di Carlo Monza), nel 1785 a Milano (Alsinda di Nicola Antonio Zingarelli e Semiramide di Michele Mortellari alla Scala ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] quale erano il teologo greco Teodoro di Tarso, cui fu affidato l'arcivescovato di Canterbury, e il monaco africano Adriano di Cartagine, che divenne abate del monastero di S. Pietro della stessa città. Ma la distanza e la precarietà della situazione ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] . Con notevole, prolifica versatilità, egli attraversò i diversi generi cinematografici: dagli storici Nerone (1909), Lo schiavo di Cartagine (1910), La regina di Ninive e Delenda Carthago (1914), ai sentimentali Ilpozzo che parla 1910) e Estrellita ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] vandalo, Gelimero, era stato sconfitto dalle truppe bizantine di Belisario) i vescovi dell'Africa, riuniti in concilio a Cartagine, inviarono una lettera a G. chiedendo delucidazioni sul comportamento da tenere nei confronti dei vescovi ariani, ma G ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] tardi, nel gennaio del 1815, l'ultima sua apparizione a Torino, ancora al Regio (ex Imperiale), con Scipione in Cartagine dell'Andrioli, doveva seguire di pochi giorni l'applauditissima rappresentazione nello stesso teatro del Tancredi di G. Rossini ...
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GREGANTI, Guido
Tiziana Musi
Nacque a Livorno il 3 genn. 1897. Iniziò la carriera militare come ufficiale macchinista di complemento nella Marina militare durante la prima guerra mondiale; nel 1919 [...] importante raffigura Ritorno di Burghiba a Tunisi dopo l'ottenuta indipendenza della Tunisia (proprietà del palazzo presidenziale di Cartagine).
Nel 1968 la University of California di Berkeley gli affidò l'esecuzione di alcuni ritratti di scienziati ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] a un prete della sua metropolia, tale Kapsorhime, ricordata da Teodoro Balsamone nel commento al canone XI del concilio di Cartagine (J.-P. Migne, Patr. Gr., CXXXVIII, coll. 56D-57A): questo prete, già «escluso» dal clero da M., fu su decisione ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] in margine al cosiddetto Toro di Falaride, restituito ex hypothesi ad Agrigento da Scipione Emiliano dopo la distruzione di Cartagine), l'A. si professava "precisamente fortunato, se sarò giunto a dimostrare, che gli eruditi napoletani, a' lavori de ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....