Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] Ossio di Cordova, M. e i suoi presbiteri e futuri papi Marcello, Milziade e Silvestro. Parmeniano, vescovo donatista di Cartagine (362-391/92), nella sua prima opera, Adversus ecclesiam traditorum, non incolpa nessun papa in particolare, ma accusa in ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] che tali amichevoli rapporti non sarebbero durati a lungo.
Messina fornì il pretesto per scatenare il conflitto. I destini di Roma e Cartagine si compirono nel corso del 3° secolo a.C. con le prime due guerre puniche. La terza (149-146 a.C.) fu ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] in un momento avanzato della vita di questi santuari, in attività in alcuni casi già nel corso dell'VIII sec. a.C. (Cartagine, Mozia, Sulcis, Tharros). Infatti solo con il VII sec. a.C. si sviluppa la sistematica presenza di monumenti lapidei nei ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte (v. vol. III, p. 616)
E. Gubel
Nel corso degli ultimi decenni la ricerca scientifica ha intenzionalmente cercato di delimitare il quadro della [...] alla fine dell'VIII sec., e in Etruria a partire da quello successivo, ispirano a volte una produzione locale, in particolare a Cartagine e in Spagna (?) dal VII sec. in poi. Nel corso del medesimo periodo e agli inizi del secolo successivo le opere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra punica (218 - 202 a.C.) è dominata dal genio [...] Taranto, mentre in Spagna, dove sono morti il padre e lo zio Publio Cornelio Scipione, il futuro Africano, abbatte l’impero di Cartagine in meno di tre anni.
Zama
Quando, nell’estate del 206 a.C., la testa di Asdrubale (che, cercando di raggiungerlo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le poleis greche di Magna Grecia e Sicilia: una storia che ci riguarda
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una volta fondate, [...] si faceva di nuovo avanti in Sicilia; e forse la coincidenza non fu casuale. Proprio alla fine del V secolo, infatti, Cartagine dopo la lunga pausa seguita alla sconfitta di Imera torna in grande stile nell’isola, con il solito pretesto di aiutare ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] il libretto, peraltro di autore sconosciuto); invitato poi a comporre per il teatro S. Carlo, vi presentò dapprima Enea in Cartagine (libretto di G. M. d'Orange, 1800) e successivamente, sempre nello stesso anno, GliOrazi e i Curiazi (libretto di A ...
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Città e porto dell'Algeria orientale, nel dipartimento di Costantina, a 70 km. dal confine tunisino, a 36°53′58″ N. La città, situata in fondo al golfo dello stesso nome, in posizione ammirevole ai piedi [...] Vandali ne presero possesso. A quanto pare il loro re Genserico vi avrebbe risieduto fino all'anno 439, quando conquistò Cartagine. Belisario, il generale di Giustiniano, la rioccupò nel 533 dopo la sua vittoria sui Vandali. Sede vescovile, luogo di ...
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È una lega naturale e artificiale variabile d'oro e d'argento, così detta per il suo colore più pallido dell'oro puro e più giallo dell'argento. Erodoto distingue accuratamente il χρυσός dal λευκὸς χρ. [...] ; 0,75, e coi bei tipi della testa di Apollo, di Demetra, del tripode, ecc. Ancora più tarda appare la serie di elettro di Cartagine, dai soliti tipi caratteristici, l'effigie di Persefone, il cavallo, la palma, che s'inizia circa il 340 a. C. e che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Balzac, Stendhal e Mérimée, sia pure in maniere alquanto diverse, sono i fautori [...] portava insieme alla fragranza degli aromi i sentori della marina e l’esaltazione delle mura scaldate dal sole. Intorno a Cartagine le onde immobili splendevano, poiché la luna diffondeva la sua luce sul golfo circondato di montagne e sul lago di ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....