Medico, nato a Cartagine nella prima metà del sec. XI, visitò l'Arabia, la Caldea e l'Egitto, e soggiornò a lungo a Salerno. Fu segretario di Roberto Guiscardo; nel 1086 si ritirò nel monastero di Montecassino. [...] Nulla è noto intorno all'epoca della sua morte. La sua opera lasciò traccia profonda nella storia della medicina salernitana. Uomo studiosissimo, che ebbe anche fama di mago, esplicò un'attività meravigliosa ...
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Nome di alcuni generali e uomini politici di Cartagine. 1. Uomo politico e generale cartaginese del 4º sec. a. C. È difficile la ricostruzione della sua opera, per lo stato lacunoso delle nostre fonti. [...] ). Nel 345 a. C. avrebbe invano tentato d'impedire la spedizione di Timoleonte in Sicilia. Destituito dal comando tornò in Cartagine ove, in contrasto con altre famiglie, tentò d'impadronirsi del potere con un colpo di stato: nonostante la sua grande ...
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Antica località dell’Africa settentrionale nei pressi di Cartagine, dove avvenne la battaglia risolutiva della seconda guerra punica (ottobre 202 o inizi del 201 a.C.), detta anche di Zama, con la schiacciante [...] vittoria di Scipione e dell’alleato Massinissa su Annibale. L’esercito cartaginese (40.000 uomini contro 35.000 Romani) andò quasi completamente distrutto ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] la città. Sotto il regno di Unnerico il vescovo Reparatus venne deposto e sostituito da un ariano fedele al primate di Cartagine; solamente dopo l'ascesa al trono di Ilderico, nel 523, i cristiani fedeli al credo niceno vennero riabilitati e con ogni ...
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Poeta comico romano (2º sec. a. C.). Frequentatore dei cenacoli aristocratici che a Roma, nella prima metà del 2º sec., andavano assimilando la cultura greca, fu autore di commedie, nelle quali si allontanò [...] dei metri, assenza pressoché assoluta di parti liriche. La sua opera è giunta integralmente fino a noi.
Vita
Nato a Cartagine, probabilmente berbero, fu portato a Roma come schiavo dal senatore Terenzio Lucano, che lo affrancò. Fu legato a famiglie ...
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punica, civiltà[1] Civiltà fenicia dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie tra 9° e 2° sec. a.C. Sotto l’aspetto storico e politico la documentazione al riguardo è per lo più indiretta, [...] si evolvono e alcuni elementi innovatori determinano una relativa indipendenza culturale.
Di notevole importanza gli scavi eseguiti a Cartagine e nella regione circostante (Capo Bon, Kerkouane); in Sicilia, a Mozia, Palermo e in altre località, da ...
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Grammatico latino del 2º sec. d. C., nativo di Cartagine, maestro di Aulo Gellio e di Pertinace. Scrisse in esametri gli argomenti dei libri dell'Eneide e in senari quelli delle commedie di Terenzio. ...
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Nome di due santi: 1. Catecumeno e martire di Cartagine, sotto Valeriano: insieme a Montano e altri cristiani vi morì (maggio 259) dopo aver ricevuto il battesimo. Festa, 24 febbraio. 2. Secondo la Passio, [...] pagano convertito, martire in Nantes, insieme col fratello catecumeno Rogaziano, sotto Diocleziano e Massimiano (303-305), più probabilmente (secondo il Duchesne) nella persecuzione di Decio (249-51) ...
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Gnostico (secolo 2º-3º). Visse in Siria, poi a Cartagine, dove esercitò anche la pittura. Fu combattuto da Teofilo Antiocheno e da Tertulliano (Adversus Hermogenem, De censu animae) e intorno ai suoi scritti [...] (perduti) scrisse un commentario Gregorio di Corinto. Per E. la materia è eterna, principio del male, sebbene formata e ordinata da Dio; anche l'anima deriva da essa e ad essa ritorna: ma, se accoglie ...
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Re degli Ilergeti (m. 205 a. C.); alleato di Cartagine nella seconda guerra punica, partecipò alla battaglia presso Castulone nella quale Publio Cornelio Scipione fu sconfitto e ucciso (211); dopo la caduta [...] di Carthago nova (209) per opera del giovane Publio Cornelio Scipione (poi Africano), figlio del caduto di Castulone, passò ai Romani insieme con il fratello Mandonio; ribelle nel 206, fece poi atto di ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....