TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] p. 772, nrr. 5205-5206), sin dalla metà del sec. 3°, quando il vescovo Novato sottoscrisse i verbali al concilio di Cartagine del 256 - venne colpita nel 259 dalla persecuzione di Valeriano. Alla fine del sec. 4° Ottato, vescovo donatista di T. (388 ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] però attuata dai due vescovi ausilliari, Bernardino de Monacellis e Francesco Mexia de Molina, rispettivamente vescovi titolari di Cartagine e di Fez, e soprattutto dal vicario generale, il canonico Giovanni Serra.
Quasi certamente l'A. nel 1535non ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] ricostruzione ambientale, sorrette da scenografie sommarie, spesso improvvisate secondo l'estro del momento. L'anno appresso Lo schiavo di Cartagine di L. Maggi e di R. Omegna lo impose all'attenzione internazionale al punto che fu invitato a Mosca ...
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Provenza (Proenza)
Filippo Brancucci * *
Regione della Francia sud orientale, della quale è difficile precisare i limiti naturali poiché non costituisce un'unità geografica, soprattutto se considerata [...] e dagl'Ibero-Liguri, la P. acquistò importanza nei commerci mediterranei in età greca e soprattutto dopo la caduta di Cartagine. I Romani, fondata Aquae Sextiae (Aix), estendendo le loro conquiste occuparono il territorio che formerà in seguito la P ...
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Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] .C.) fino all’anno 293 a.C., mentre la terza decade (libri 21-30) è incentrata sugli eventi della seconda guerra punica (Cartagine), dal suo scoppio – con la violazione del trattato di pace da parte di Annibale (218 a.C.) – fino al definitivo trionfo ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (v. vol. vii, p. 49)
F. Barreca
Secondo Tolemeo (iii, 3, 2), un famoso tempio di S. esisteva, in età imperiale romana, sul lato meridionale del Golfo di Oristano; [...] che vien fatto derivare dalla stessa radice semitica del verbo sdh (= cacciare), è documentato sia in Fenicia sia a Cartagine, dove un'epigrafe lo attesta strettamente connesso con Melqart. La sovrapposizione del tempio romano al punico, rivelando la ...
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STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] Cizio, da Cleante di Asso e da Crisippo di Soli. Altri minori stoici di questa età sono Aristone di Chio, Erillo di Cartagine, Dionisio d'Eraclea, Perseo di Cizio, scolari di Zenone; Sfero del Bosforo, scolaro di Cleante; Zenone di Tarso e Diogene di ...
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Con questo nome s'indicava la regione dell'Africa compresa sulla costa fra l'attuale golfo di Hammamet e la Sirte minore, o golfo di Gabès, e il suo immediato retroterra: i suoi confini furono tuttavia [...] (II, 131) ricorda i Βυζάκιον, ma evidentemente egli deriva tal nome da quello della regione.
Questa non formò sotto Cartagine un'unità amministrativa autonoma; nella provincia romana dell'Africa costituì invece una diocesi, la quale tuttavia non s ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] di distinguere i rispettivi ruoli è peraltro palese nella denominazione di cathedrae matrices adottata già nel concilio di Cartagine del 418. L’evoluzione semantica accompagna gli sviluppi dell’organizzazione diocesana e il progressivo affermarsi del ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] agricola nell'Italia romana. All'epoca di Augusto, Roma era una città di circa 1 milione di abitanti, mentre Cartagine o Alessandria ne contavano alcune centinaia di migliaia. Il fabbisogno annuale di grano della Roma augustea è stato stimato ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....