colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] ’espansione del dominio di Roma comportò, inoltre, la fondazione delle prime colonie al di fuori dell’Italia (Iunonia, sul sito di Cartagine, nel 122 a.C.), anche se il fenomeno divenne davvero rilevante solo dall’età di Cesare in poi; inoltre, verso ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] Giovanni Nigro, collettore insieme con lui, risultano destinatari. Valga per tutte la lettera che il sovrano angioino inviava da Cartagine il 24 sett. 1270, con la quale richiedeva l'immediato trasferimento presso di lui di tutte le somme raccolte ...
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Accattone
Serafino Murri
(Italia 1961, bianco e nero, 116m); regia: Pier Paolo Pasolini; produzione: Alfredo Bini per Arco Film/Cino Del Duca; soggetto: Pier Paolo Pasolini; sceneggiatura: Pier Paolo [...] Accattone. Nel frattempo la polizia lo tallona e lo coglie in flagrante mentre svuota un camion di salumi col complice Cartagine. Accattone ruba una motocicletta e scappa: ma si schianta contro una macchina e muore.
Film d'esordio di Pier Paolo ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA (v. vol. ii, p. 223)
A. Beshaouch
Molti documenti epigrafici, iconografici e architettonici, per la maggior parte ancora inediti, hanno offerto [...] , con P. Quoniam, che questa prima promozione fu dovuta a Vespasiano che d'altronde aveva fatto riparare la strada che collegava Cartagine e B. R. al porto di Hippona, e la cui statua colossale si innalzava sul Foro della città, vicino al tempio ...
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Antioco il Grande
Giorgio Scichilone
Il nome di Antioco III re di Siria (223-187 a.C.), detto il Grande, ricorre alcune volte nei Discorsi e nel Principe (il riferimento nell’Arte della guerra è marginale): [...] e soprattutto, dopo la vittoria dei Romani (197 a.C.), della successiva guerra siriaca, che vide contrapposte, una volta abbattuta Cartagine, le due maggiori potenze che si affacciavano sul Mediterraneo e che si concluse con la sconfitta di A. (189 a ...
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UDNA (Uthina)
G. Picard
Città della Tunisia settentrionale, al di sopra della vallata dell'oued Miliane, a una ventina di km a S di Tunisi.
Uthina è una delle colonie giulie fondate da Ottaviano Augusto, [...] una erma di calcare, rappresentante una donna libica; queste terme sembrano all'incirca contemporanee alle Terme di Antonino a Cartagine. Numerose case, scavate verso la fine del secolo scorso (da P. Gauckler), ci hanno dato dei mosaici di grande ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] reale, di nome Nabide. Non fu che una tregua, tuttavia; e la tregua durò fin tanto che Roma non ebbe vinto Cartagine a Zama (Naraggara) e concluso con la tremenda rivale una pace vittoriosa (201). Questa pace trovò Filippo impegnato in una guerra ...
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Archeologo, nato a Chiaramonte Gulfi (Ragusa) il 19 ottobre 1926, morto a Roma il 22 ottobre 2011. Dal 1968 professore nell'università di Macerata, di cui è stato anche rettore; dal 1977 direttore della [...] e una necropoli nei pressi di Sidrat al-Bālīk; in Cirenaica a Cirene; e, insieme ad A. Carandini, in Tunisia a Cartagine.
La sua attività di scavo in Grecia si è svolta: nel Peloponneso, a Pallantion, dove la Scuola archeologica italiana e l'Istituto ...
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GERONIMO (‛Ιερώνυμος, Hieronãmus)
Gaetano De Sanctis.
Siracusano, figlio di Gelone (figlio alla sua volta di re Gerone II) e di Nereide, figlia di Pirro re d'Epiro, nacque circa il 230 a. C. e succedette [...] di fatto fu esercitato in gran parte da Adranodoro. Si preparò ormai la guerra con Roma. Un'ambasceria mandata a Cartagine tornò con la proposta di dividere l'isola fra Cartaginesi e Siracusani. Ma G. rifiutò e volle che i Cartaginesi consentissero ...
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MELANIA, santa
, Detta giuniore per distinguerla dalla nonna (M. seniore), è, con questa, una delle figure più significative dell'ascetismo cristiano nei secoli IV e V. Nata a Roma verso il 383, da Publicola [...] in Africa, in compagnia di Albina, furono amorevolmente accolti da Alipio, vescovo di Tagaste, da Aurelio, vescovo di Cartagine e da S. Agostino. Datisi a distribuire con grande generosità il denaro loro rimasto, diedero fondo, dopo sette anni ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....