(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] Indigete. Sembra introdotto da Nevio, ripreso poi da Virgilio, l’episodio del soggiorno di E., prima di giungere nel Lazio, a Cartagine, dove la regina Anna (poi Didone), innamorata di lui e da lui abbandonata, si sarebbe data la morte.
La figura di ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] c. appare limitato nell’applicazione a particolari esigenze religiose, sociali o militari (sissizi o fidizi di Creta, Sparta, Cartagine), o sussiste, anche in epoca tarda come proprietà agricola comune (ager publicus, almenda, township ecc.). Di un c ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] idolatrico. Tra le vittime conosciute della persecuzione furono il papa Fabiano e il presbitero Mosè a Roma, varî martiri a Cartagine (Mappalico, Paolo, un gruppo di 16 fedeli), in Egitto (per il quale S. Dionigi indica varî gruppi), nell'Oriente (i ...
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VELLEIO Patercolo (Velleius Patercŭlus)
Ezio BOLAFFI
Storico latino. Di lui non conosciamo con sicurezza il prenome. Visse a un dipresso fra il 19 a. C. e il 31 d. C. Le notizie che possediamo sulla [...] di 18 capitoli, va dai mitici accenni sulle fondazioni di città per opera di eroi reduci dalla guerra troiana, alla distruzione di Cartagine e di Corinto (146 a. C.); il II libro, di 131 capitoli, prende le mosse dai tempi che seguono la distruzione ...
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La parola ebraica (bĕrākhāh) e la greca (εὐλογία) corrispondenti alla latina (benedictio) e attraverso questa all'italiana benedizione, hanno varî significati: possono esprimere un augurio di prosperità, [...] cose, specialmente ai cibi. Tertulliano e Clemente d'Alessandria ricordano la benedizione delle nozze, e nei canoni di un concilio di Cartagine (del 255) si prescrive la benedizione dell'acqua per il battesimo, e si ripete che il benedire è uno degli ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] grande piatto con una nereide che cavalca un leone marino, ora a Torino, ha sul rovescio due marchi con iscrizioni di Cartagine, datati nel VI secolo. Lo stile di questo rilievo è abbastanza peculiare e appartiene a un altro gruppo stilistico, che si ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] realizzato il toro di bronzo, utilizzato dal crudele tiranno per sacrifici umani, che secondo Polibio fu ritrovato a Cartagine da Scipione l’Emiliano e restituito ad Agrigento. Rimane solo l’attestazione delle fonti letterarie delle famose scuole di ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] due giorni nel porto di Cagliari, la flotta crociata, giunta davanti alle coste tunisine, aveva gettato le ancore nella rada di Cartagine. Qui il corpo di spedizione, sbarcato, aveva posto i suoi accampamenti, e qui i reparti genovesi si erano eletti ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] e dei restanti domini bizantini in Italia con la creazione di due comandi territoriali unici, ossia un Esarcato con capitale Cartagine e l'altro con capitale Ravenna. Tuttavia l'impegno forse più ingrato e senza dubbio meno atto a suscitare il ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] ma non deve essere assolutamente un poeta drammatico - criterio che è rafforzato dal fatto che una replica fu trovata nell'Odeion di Cartagine. Infine lo P.-S. è unito con una testa del tipo Menandro-Virgilio (v. menandro) in un'erma bicipite a Villa ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....