Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] , II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, 88), pp. 77, 128-29.
V. Monachino, La cura pastorale a Milano, Cartagine e Roma nel secolo IV, ivi 1947, pp. 282, 298-300.
A. Pincherle, La politica religiosa di Massenzio, in Id., Cristianesimo antico ...
Leggi Tutto
Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] naturale dell'isola ma adattato con costruzioni: è questo l'unico esempio del genere in Sicilia, simile ad uno di Cartagine, molto più grande. M. ebbe una propria zecca monetale.
Bibl.: A. de Luynes, Recherches sur l'emplacement de l'ancienne ...
Leggi Tutto
1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] 'omonimo console del 177 e del 163, fratello maggiore di Gaio. Fu presente con il cognato Scipione Emiliano alla caduta di Cartagine e si distinse nell'attacco finale. Nel 137 fu questore del console Ostilio Mancino nella guerra numantina, e quando l ...
Leggi Tutto
Vaso usato nell'antichità greca nelle cerimonie religiose, specialmente del culto eleusinio. Era un vaso di terra descritto da Ateneo (XI, p. 476-f e 478-c), intorno al quale erano disposti altri vasi [...] tutti i vasi saldati fra di loro in gruppi, che si trovano nell'Egeo a partire dall'età minoica, oltre che a Cartagine e a Cipro.
Bibl.: Philios, in 'Αρχαιολογικὴ 'Εϕημ., Atene 1885, p. 171 seg.; Rubensohn, in Athen. Mitth., XXIII (1898), p. 271 segg ...
Leggi Tutto
PANORMO (Panormus)
Paola Zancan
Nome antico di Palermo (v.).
La battaglia di Panormo. - Nel corso della prima punica, nel giugno del 250 a. C., sotto le mura di Panormo l'esercito cartaginese guidato [...] fu completa: quasi tutto l'esercito rimase sul campo; Asdrubale si rifugiò a Lilibeo, donde fu richiamato a Cartagine e crocifisso. Quando, nel settembre, Metello trionfò in Roma, seguivano il suo carro, prigionieri, tredici ufficiali nemici e ...
Leggi Tutto
Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] Sardegna e Spagna meridionale è minoritaria.
Un gran numero di manufatti, soprattutto in oro, è stato trovato nelle tombe di Cartagine del VII-VI sec. a.C. La produzione orafa, fiorente fin dall'epoca arcaica, comprende diversi tipi di orecchini: con ...
Leggi Tutto
Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] in età tiberiana portò l'abitato di L., con l'erezione della porta Augusta Salutaris, al margine della grande arteria Cartagine-Alessandria, la più antica cerniera monumentale (tra i vecchi quartieri lungo il mare e il primo impianto per strigas dei ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] , vissuto fra la fine del IV e la prima metà del III sec. a.C., il quale colloca la fondazione di Cartagine nell’814/3 a.C. In effetti, questo orizzonte cronologico per la presenza fenicia nell’Occidente mediterraneo concorda sostanzialmente con le ...
Leggi Tutto
DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] prima alla Scala.
Sempre a Torino cantava nella stagione 1814-15 nel Tancredi di G. Rossini e in Scipione in Cartagine di G. Farinelli, mentre dal gennaio all'ottobre del '14 iniziava una prolungata attività alla Scala, apparendo nel QuintoFabio di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima letteratura cristiana in latino e la resistenza della poesia profana
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La più antica [...] delle origini in area africana è quella di Cipriano, un pagano convertito che diviene presbitero e poi vescovo di Cartagine. Morirà martire nel 258 sotto la persecuzione di Valeriano, come narrato negli Acta Sancti Cypriani martyris. Di Cipriano ci ...
Leggi Tutto
sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....