SAGUNTO (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
Pietro BOSCH GIMPERA
Città della Spagna, capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Valenza; il centro s'adagia sul fianco di una [...] data incerta e l'alleanza contribuì a provocare la seconda guerra punica, perché, avendo nel trattato dell'Ebro fissato Roma e Cartagine la linea del fiume come limite dell'espansione punica, l'alleanza con una città più a sud dell'Ebro poteva essere ...
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Pittori romani. Di Luigi, nato circa il 1750, accademico di San Luca, si sa solo che fu uomo modesto e pio, intimo del Canova, e che dipinse pel Quirinale un quadro a olio, Orazio Coclite, e uno a tempera, [...] e del Camuccini. Nel 1812 già vinceva il concorso detto Napoleonico con un quadro Mario che medita sulle rovine di Cartagine, e la pensione triennale istituita dal Canova. Caduto Napoleone, quando tornarono a Roma dal breve esilio di Parigi le opere ...
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Si chiamava così dapprima colui che faceva da intermediario tra due persone le quali, stando lontane, dovevano trattar di affari (ἀπόκρισις nel senso di "affare, incombenza" è frequente nella bassa grecità); [...] a Costantinopoli; apocrisarî inviati alla corte imperiale da vescovi di sedi particolarmente importanti, quali Tessalonica, Ravenna e Cartagine; apocrisarî dei vescovi presso i metropolitani o di questi ai patriarchi, ecc. Si ritiene che S. Leone ...
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PERILLO (Πέριλλος, Περίλαος; Perillus)
Filippo Magi
Bronzista agrigentino, autore del famoso toro di bronzo da lui stesso donato al tiranno Falaride; la sua fioritura va posta quindi verso il 560 a. [...] dal toro, lo gettò a morire insepolto. Il toro, nel quale si è creduto di riconoscere un culto cartaginese, passò a Cartagine, dopo il sacco di Agrigento del 403, e vi rimase finché Scipione Africano, distrutta la città, lo riprese e lo riportò ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] della stagione invernale ritardò l'imbarco della missione incaricata di portarla a Roma, in modo che la lettera poté essere spedita da Cartagine solo quando già vi si sapeva dell'avvento al papato di A., al quale perciò fu presentata, insieme con la ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] in Occidente:
A. Jodin, Recherches sur la métrologie du Maroc punique et hellénique, Tanger 1975; E. Acquaro, Tharros tra Fenicia e Cartagine, in CFP II, pp. 547-58; P. Barresi, Sopravvivenze dell'unità di misura punica e i suoi rapporti con il piede ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] la leonessa ferita di Cherchel; mentre la tigre che si volge repentinamente ricorda la pantera del "catalogo degli animali" di Cartagine e il cervo caduto a muso avanti sembra dipendere dal medesimo cartone che ha ispirato il pittore di una casa ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , che un accolito della Chiesa di Roma, di nome Leone, fu inviato nel 418 in Africa per consegnare al vescovo Aurelio di Cartagine una lettera del presbitero Sisto, il futuro papa Sisto III, predecessore di Leone. Ma non si hanno elementi sicuri per ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] del prefetto del pretorio Patrizio, entrambi sul punto di partire per l’Africa, a che assistessero il vescovo di Cartagine Ceciliano nella distribuzione, tra i chierici della sua Chiesa, di 300 folles inviati dall’imperatore per il loro sostentamento ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] d'Africa le prerogative di Roma, secondo il papa sancite a Nicea. I vescovi africani riuniti in concilio a Cartagine (419) obiettarono che i documenti niceni da loro posseduti non contenevano tali disposizioni. Tuttavia, su proposta di Agostino, il ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....