BEULÈ, Charles Ernest
P. Pelagatti
(Saumur 1826 - Parigi 1874). Il nome del B. è legato alla scoperta, da lui fatta, di un accesso monumentale all'acropoli ateniese al di sotto dei Propilei. Scavò, [...] valore, di fronte alle nuove scoperte, - saggi su Apelle, su Polignoto, su varî monumenti e pubblicò anche, nel 1865, gli scavi da lui compiuti a Cartagine (Fouilles à Carthage).
Bibl.: A. Michaelis, Un secolo di scoperte arch., Bari 1912, p. 58. ...
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Termine («caduti») con cui furono designati i cristiani apostati nelle persecuzioni di Decio e Valeriano. Poiché in quelle occasioni fu richiesto un atto positivo di culto pagano, attestato da un apposito [...] di assolvere i l.; la decisione di ammettere i l. alla penitenza, secondo la gravità del peccato, fu confermata da un concilio di Cartagine e lo stesso fu deciso a Roma e in altre Chiese. Ma a Roma la questione dei l. fornì un motivo di scisma al ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] iberica a ovest e a quella ligure a est. Nel V sec. a.C. la città risentì negativamente della crescente potenza di Cartagine; la ripresa è in relazione con il viaggio di Pytheas, che intorno alla fine del secolo successivo si spinse sino alle Isole ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] periodo d'insegnamento e anteriori alla conversione al cristianesimo (Symposium, Hodoiporicon in esametri, sul viaggio da Cartagine a Nicomedia, Grammaticus, due libri Ad Asclepiadem, quattro Ad Probum, ecc.); secondo alcuni apparterrebbe a questo ...
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Politico e guerriero romano dell'età della seconda guerra punica. Nacque intorno al 275 a. C. Si discute se fosse nepote o pronepote di Q. Fabio Rulliano (v.). Console per la prima volta nel 233, trionfò [...] la presa di Sagunto per parte di Annibale. Secondo alcune fonti fu a capo dell'ambasceria che allora venne mandata a Cartagine per minacciare la guerra se i Cartaginesi non sconfessavano e consegnavano Annibale; ma è probabile che si trattasse di M ...
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TAPSO (Thapsus, Θάϕος)
Pietro ROMANELLI
Città dell'Africa proconsolare, posta sulla costa orientale, nel sito dell'attuale Ras Dimas. Il nome è probabilmente fenicio e deriva forse da un termine comune [...] dalla parte di Roma; per questo suo atteggiamento, al pari di altre città della regione, ebbe dopo la caduta di Cartagine la libertà (Appian., Lib., 94; Lex agraria del 111 a. C.), pure essendo compresa naturalmente nel territorio della provincia. Vi ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] . C. dopo il 480 è un'epoca della storia artistica del mondo punico oscura per noi. Dopo la disfatta di Imera, Cartagine si ripiega su se stessa e si astiene dall'importare merce straniera non strettamente necessaria. Si pensa che questo blocco fosse ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] . Da allora, dichiarata porto franco, divenne magazzino e mercato comune dei Greci e degli Italici, sia per la distruzione di Cartagine e di Corinto sia per la decadenza, voluta dai Romani, di Rodi. Il suo sviluppo economico raggiunse l’apogeo fra il ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] all'armamento delle truppe (il primo caso di un intero esercito armato a spese dello stato), in vista della guerra contro Cartagine, radunò turbe di artefici per i suoi armamenti terrestri e marittimi; ma essi lavoravano non in un arsenale, ma qua e ...
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PAOLO EMILIO, Lucio (L. Aemilius M. f. M. n. Paullus)
Gaetano De Sanctis.
Console romano nel 219 e nel 216 a. C. Nel suo primo consolato insieme con il collega M. Livio Salinatore fu incaricato della [...] del successivo anno consolare 218, P. fece parte della famosa ambasceria capitanata da M. Fabio Buteone che recò a Cartagine l'ultimatum del senato romano. Fu poi processato insieme con il collega per la campagna illirica. L'accusa fu, sembra ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....