MANLIO Vulsone, Lucio (L. Manlius A. f. P. ∣ n. Vulso)
Gaetano De Sanctis.
Console in Roma nel 256 e nel 250 a. C. Non ci è noto se non dalle notizie che Polibio, Diodoro e altre fonti dànno intorno [...] tutta l'armata navale lasciando a Regolo 40 navi e due legioni che si ritenevano forza sufficiente per un'offensiva contro Cartagine. M. portò a Roma 20.000 prigionieri cartaginesi, compresi certo quelli fatti nella battaglia dell'Ecnomo e ottenne un ...
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Console nel 245 a. C., avrebbe, secondo Floro (I, 80,30), riportato una vittoria navale sui Cartaginesi presso Aegimurus, ma subito appresso la flotta romana sarebbe naufragata. Probabilmente questa testimonianza [...] stava in campo come dittatore M. Giunio Pera. È forse lui stesso che due annì prima fece parte dell'ambasceria romana a Cartagine, dopo la caduta di Sagunto, e che dichiarò dovere i Cartaginesi scegliere tra la pace e la guerra, che egli recava tra ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] supervisione di Pastrone.
Nel passaggio da un film all’altro Maciste subì alcuni ritocchi, da nero a bianco, dall’antica Cartagine ad ambientazioni e avventure moderne e a sfondo eroicomico. Fu la prima di una serie di pellicole con protagonista il ...
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ANASTASIO I (᾿Αναστάσιος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino (491-518).
Silentiarius imperiale, sale al trono con la protezione di Ariadne, vedova dell'imperatore Zeno e che egli sposa. Dal 502 al 506 [...] Costantino IV (v. Wroth). Zecche: Costantinopoli, Nicomedia, Antiochia, Cizico e, per l'oro e l'argento, Costantinopoli, Cartagine, l'Italia; alcune coniazioni ad Alessandria e a Salonicco. I ritratti sulle monete sono convenzionali. Si distinguono ...
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(gr. ῎Εγεστα, Αἴγεστα; lat. Segesta) Antica città della Sicilia nord-occidentale, posta tra la sommità e le pendici del Monte Barbaro, nel territorio degli Elimi. Lottò a lungo contro la vicina Selinunte, [...] 307 da Agatocle, che la denominò Diceopoli («città della giustizia» o «della punizione»). Nella lotta tra Roma e Cartagine, S. tenne fedelmente per la prima giustificando la scelta come dovuta alla antica parentela in quanto i Segestani ritenevano ...
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MAMERTINI (Μαμερτῖνοι, Mamertini)
Giulio Giannelli
Nome col quale si denominarono i mercenarî italici, per la maggior parte campani, del tiranno siracusano Agatocle; derivato dal nome osco del dio della [...] Claudio a Messina segnò al tempo stesso la fine della storia dei Mamertini e l'inizio del duello fra Roma e Cartagine.
Bibl.: A. Holm, Storia della Sicilia, II, Torino 1896, p. 509 segg.; O. Meltzer, Geschichte der Karthager, II, Berlino 1896, passim ...
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MAGNI Portava questo nome la pianura di Souk el-Khemis sul Medjerda (antico Bagrada) circa 120 km. a sud di Utica. Qui nel maggio 203 a. C. il re di Numidia Siface e il generale cartaginese Asdrubale di [...] Campi Magni. Asdrubale e Siface non ebbero perdite gravissime, ma si separarono nella fuga prendendo l'uno la direzione di Cartagine, l'altro quella del regno numidico; ciò rese impossibile ogni ulteriore collaborazione tra i due e aprì la via alla ...
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I Greci tradussero con questo termine il nome con cui i Fenici chiamavano il complesso di città marittime disseminate lungo la costa africana fra la Piccola e la Grande Sirte, e la regione a loro adiacente. [...] la maggiore, Leptis Magna. La regione era celebrata per la sua fertilità; fu dapprima parte dell'impero marittimo di Cartagine, costituendone probabilmente un'unità amministrativa; fra la seconda e la terza guerra punica fu occupata da Masinissa, cui ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] -, cui seguì un periodo di relativa pacificazione religiosa. All'inizio del sec. 6° alcuni rappresentanti del clero di Cartagine vi furono inviati per sostenere la fede cattolica contro l'arianesimo dei Vandali, che avevano nel frattempo occupato la ...
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Poeta latino (m. Utica verso il 201 a. C.) della Campania; combattente della prima guerra punica. Autore di palliatae (restano circa 30 titoli), satireggiò, nei modi della commedia attica antica, Quinto [...] di Enea. Da parte degli studiosi è ammessa la possibilità che N. precedesse Virgilio nell'immaginare una sosta di Enea a Cartagine e l'infelice amore tra lui e Didone, alla quale N. sembra facesse riferimento nel poema (e un discusso frammento è ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....