Dopo la fuga a Costantinopoli di Bonifacio VII, creatura dei Crescenzî, fu fatto eleggere papa da un missus di ottone II, nel 974, Benedetto, romano, vescovo di Sutri, che prese il nome di Benedetto VII. [...] la simonia nella sinodo romana del 981, riaffermò la posizione universale del papato, nominando un arcivescovo alla sede di Cartagine e couferendo la carica di abate di San Bonifacio al metropolita Sergio di Damasco, cacciato dagli Arabi. Morì nell ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] Penisola Balcanica; in Asia, l'Anatolia, la Siria, la Mesopotamia; in Africa l'Egitto e la costa mediterranea sino a Cartagine (Tunisi).
La questione d'Oriente è legata alla esistenza dell'impero turco ed appare aperta con l'avanzata dei grandi stati ...
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Figlio di Demetrio II detto l'Etolico e di Criseide, probabilmente una nobile macedone, nacque circa il 237 a. C. Quando nel 229, morto il padre in battaglia, avrebbe dovuto succedergli, non era che un [...] i Romani avevano vinto Annibale nella decisiva battaglia di Naraggara e concluso, nella primavera del 201, la pace con Cartagine, e non erano disposti a tollerare che il loro antico avversario accrescesse troppo la sua potenza in Oriente. Sebbene ...
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Si chiamava così l'assemblea popolare spartana. Da una glossa del lessicografo Esichio, secondo la quale il verbo ἀπέλλω significava "chiudere" e il plurale ἀπέλλαι equivaleva a "steccati" e "adunanze [...] , come l'avevano tutti i Greci e anche molti popoli barbari; ma, mentre in altri paesi, come ad Atene e Cartagine, qualunque cittadino che vi partecipava aveva libertà di parola e d'iniziativa, nell'apella spartana non si poteva che approvare o ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (᾿Ασρύμητος, Hadrumetum)
G. Picard
Colonia dapprima fenicia e poi romana, sulla costa E (sahel) della Tunisia, odierna Sousse. La zona della città [...] il VI sec. a. C., il che contraddice alla tradizione che la città sia stata fondata in epoca molto antica. Come a Cartagine, le urne contenenti ossa calcinate di bambini sono accompagnate da cippi o da stele che talvolta portano una iscrizione, ed in ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] non disarmavano i suoi avversarî cartaginesi: mentre a Roma Novaziano iniziava il suo scisma, un altro ne era provocato a Cartagine dal prete Novato e da Felicissimo, e si fondeva col primo. C., che aveva avuto occasione di riaffermare, in cospetto ...
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PAOLINO di Milano
Mario Niccoli
Diacono della chiesa di Milano, amico e segretario di S. Ambrogio, qualche tempo dopo la morte del vescovo di Milano si recò in Africa quale amministratore delle proprietà [...] (novembre 417) per sostenere davanti a lui l'accusa contro Celestio, già sostenuta da P. di fronte ad Aurelio di Cartagine, si sottrasse alla citazione (v. il suo Libellus adversus Coelestium, in Collectio Avellana, ed. O. Günther, n. 47, in Corpus ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] e inferiori e bassi coperchi a tetto, sui quali a volte sono rese le tegole. La maggior parte è stata rinvenuta a Cartagine, alcuni in Italia, altri a Cipro. Il marmo sembra provenire da Paro, dove probabilmente i pezzi sono stati realizzati e di qui ...
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marina
Nel mondo occidentale quelle di Creta ed Egitto furono le prime civiltà a disporre di veri mezzi di navigazione, che furono finalizzati ad attività commerciale, piuttosto che di predominio politico. [...] , nel 3° sec. a.C. affermò la sua supremazia fuori della penisola quando la sua potenza marittima le permise di domare Cartagine (146 a.C.). Il Mediterraneo fu il grande scenario dell’impero romano, sostanzialmente marittimo, perché il mare fu il suo ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] una linea alquanto arretrata rispetto alla costa. Il dato è riconoscibile in una serie di importanti città fenicie d'Occidente, da Cartagine ‒ dove le pendici di Byrsa ospitano l'abitato dell'VIII secolo da poco messo in luce ‒ a Sulcis (area cd ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....