Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] locali da parte di officine militari itineranti o zecche d'emergenza. Già durante il regno di Giustiniano I furono aperte Cartagine, Roma e Ravenna, abilitate a coniare nei tre metalli, più Costantina in Numidia ed una zecca siciliana anonima, che ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] maggiore (abside compresa) circa 170 m di lunghezza per almeno 60 m di larghezza; la b. di età antonina di Byrsa, a Cartagine, scoperta di recente, lunga 85 m e larga 46, occupava una superficie superiore ai 3610 m2: si tratta della più grande unità ...
Leggi Tutto
Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA (v. vol. II, p. 223 e s 1970, p. 167)
Y. Thébert
Le ricerche sul sito sono riprese nel 1972; il primo notevole risultato delle nuove indagini [...] procedette alla costruzione di un immenso complesso architettonico nei primissimi decenni del I sec., nelle immediate vicinanze della via Cartagine-Ippona; mentre in età severiana si costruirono le terme di Iulia Memmia (fra il 220 e il 240), superbo ...
Leggi Tutto
FULLONICA
Emilio Magaldi
. Con questo nome si designa così l'arte come l'officina dei fulloni, di quei lavoratori cioè che in antico si occupavano di lavare, smacchiare, apparecchiare le vesti. La toga [...] fulloni sono infatti ricordati dalle epigrafi in numerose città dell'Impero: a Roma, ad Ariccia, a Pompei, a Spoleto, a Cartagine, a Mitilene; il primo di essi sarebbe stato fondato da Numa Pompilio. Ma l'arte fullonica fu anche dai Greci conosciuta ...
Leggi Tutto
Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] , tuttavia, ceramica indigena di tradizione neolitica, ceramica rossa lucida fenicia, identica a quella di Spagna e d'Algeria (a Cartagine essa scomparve nel VI sec. ma nell'O essa continua), ceramica a strisce di tipo punico e siceliota. Un sostegno ...
Leggi Tutto
PYXIDES CON ANSA ANULARE, Pittore delle (Maler der Ringhenkelpyxiden)
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione rientra nel cosiddetto Gruppo delle Squame. Il nome deriva dalla caratteristica [...] fregio orientalizzante. Il Payne ha riunito tre di queste pyxides (Mosca 36; British Museum 67.5-8.892; pyxis a Cartagine), considerandole opera del nostro pittore; il Benson ne ha aggiunta una quarta, a Leningrado (Ermitage 5551), che è sicuramente ...
Leggi Tutto
.
La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] ; Barce più all'interno e Euesperide e Taucheira sulla costa furono edificate circa il 560. Ad est l'Egitto, ad ovest Cartagine vietarono ai Greci ogni ulteriore progresso in Africa.
Così in due secoli i Greci si erano stabiliti su quasi tutte le ...
Leggi Tutto
INNOCENZO I papa
Pio Paschini
Figlio di Innocenzo di Albano, fu eletto papa il 22 dicembre 401, quale successore di Anastasio I. Il suo pontificato si svolse nel tempo in cui Alarico re dei Goti mirava [...] riuscire nel suo intento. Sanzionò pure con lettera del 27 gennaio 417 la condanna pronunciata dai concilî di Milevi e di Cartagine contro gli errori di Pelagio e di Celestio, assecondando in questo le istanze di sant'Agostino. Morì il 12 marzo 417 ...
Leggi Tutto
INNOCENTI, Giorno degli
Bianca Paulucci
È la festa liturgica in cui la Chiesa romana celebra il martirio dei bambini che, secondo Matteo, II, 16-18, furono fatti uccidere da Erode (v.) a Betlemme, e [...] . Essa è ignota al calendario Filocaliano (del 354), ma appare al 28 dicembre (come ancora oggi) già nel calendario di Cartagine (sec. V-VI) e nei sacramentarî Leoniano (circa 485) e Gelasiano, mentre nel calendario siriaco appare al 23 settembre e ...
Leggi Tutto
MOZIA
Sabatino Moscati
(XXIII, p. 998; App. IV, II, p. 537)
Sono giunti a conclusione gli scavi nell'area del tofet, mentre altri sono stati sviluppati presso le mura, delle quali sono state chiarite [...] quando la città era da tempo fiorente: si deve ritenere, dunque, che l'erezione delle mura coincida con l'avvento di Cartagine in Sicilia e con il mutamento politico che ne conseguì. Altri scavi hanno posto in luce un settore dell'abitato nell'area ...
Leggi Tutto
sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....