(lat. Mauretania) Antica regione dell’Africa settentrionale, corrispondente all’odierno Marocco e a parte dell’Algeria. Il nome deriva da quello della tribù dei Mauri, prevalsa in un dato momento sulle [...] remota con i popoli iberici, i Mauri dalla fine del 5° sec. alla metà del 3° sec. a.C. furono in rapporti di amicizia con Cartagine e alla fine del 3° sec. con Massinissa. Nel 105 a.C. re Bocco I, in compenso dell’aiuto portato ai Romani nella guerra ...
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Romano (m. Roma 257); successo a Lucio I (254), pontificò in un periodo di grande importanza per la Chiesa di Roma a causa della controversia con la Chiesa africana. Sulla condotta da tenere verso i lapsi, [...] da amministrare a chi ne aveva già ricevuto uno dagli eretici (per Roma, semplice imposizione delle mani; per Cartagine, nuovo battesimo). Il papa ordinò di uniformarsi al sistema romano; un concilio africano diretto da s. Cipriano riaffermò ...
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LELIO, Gaio (C. Laelius Sapiens)
Giuseppe Cardinali
Figlio del console del 190, fu amico fedelissimo di Scipione Emiliano. Tribuno della plebe nel 151 a. C., pretore nel 145, console nel 140. Fu probabilmente [...] , di fronte all'opposizione degli ottimati, temendo complicazioni, abbandonò il suo progetto. Seguì poi Scipione Emiliano contro Cartagine, e sottomise il porto di Cothon.
Durante la pretura ebbe il governo della Spagna Citeriore, ma intervenne anche ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] Sejumi.
Fondata prima del IV sec. a.C., T. fu strettamente legata e subordinata per alcuni secoli alle vicende di Cartagine; centro minore in epoca romana e bizantina, vide cambiare il suo ruolo in seguito alla conquista musulmana, alla fine del ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] Asia, e divenne presto capitale di un impero marittimo che dalla Liguria si estendeva alle coste spagnole. Alleata di Roma contro Cartagine, conservò anche durante l’Impero lo statuto di città libera e federata, e riuscì a mantenere l’autonomia sotto ...
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LIVIO Salinatore, Marco (M. Livius M. f. M. n. Salinator)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 260-55 a. C. da famiglia plebea. Fu console per la prima volta nel 219 insieme con L. Emilio [...] in quell'anno, ed ebbero entrambi il trionfo. Usciti di carica, i due consoli parteciparono all'ambasceria inviata a Cartagine nella primavera del 218 che dichiarò la guerra ai Cartaginesi. I due consoli, forse in previsione appunto della seconda ...
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Popolo al SE. dell'Hispania Tarraconensis (Conventus Carthaginensis), così denominato dal suo maggior centro, Basti (Baza), città posta sulla costa del Mare Iberico sulla strada da Carthago nova a Castulo [...] Jacoby) e da altri scrittori greci, la cui città, Mastia, era ricordata in uno degli antichissimi trattati fra Roma e Cartagine. Dei Bastetani narra Strabone (III, 155) che presso di loro le donne ballavano unite agli uomini e tenendosi con essi per ...
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VIGILIO di Tapso
Vescovo di Tapso nella Bizacene visse nella seconda metà del sec. V e tutta la sua attività di vescovo e di scrittore fu impegnata nella lotta contro l'arianesimo che Unnerico re dei [...] regno. Egli prese parte alla conferenza tra vescovi cattolici e ariani, adunatasi per ordine del re il 1° febbraio 484 a Cartagine allo scopo di far cessare i dissidî religiosi nel suo regno; non si sa se dovette subire, come molti suoi colleghi, la ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] 509-8) sembra debba essere spostata alla metà del sec. IV. Con questo trattato i Romani rinunziano al commercio con la Sicilia, Cartagine a quello con la Sardegna e con la Libia e alla navigazione all'ovest del Capo Bello. Anche con Taranto alla fine ...
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GORDIANO I e II (portavano entrambi gli stessi nomi: M. Antonius Gordianus Sempronianus Romanus Africanus)
Gastone M. Bersanetti
Padre e figlio, furono eletti imperatori romani contro Massimino, nel [...] la strada, sotto gli ordini del giovane G. Questi cadde nel combattimento. Alla notizia della fine del figlio, G. s'impiccò a Cartagine (circa la fine di marzo o di aprile). La rivolta che portò sul trono i G. resta, specie nella fine miseranda, un ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....