Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] avesse l'età prescritta: da lui infatti si aspettava una condotta risolutiva della guerra africana. Egli riuscì a completare il blocco di Cartagine per mare e per terra con una serie di felici imprese e con l'aiuto del re numida Gulussa, tanto che fu ...
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Nome di due antiche città africane, delle quali è incerta la storia e l’ubicazione per l’indeterminatezza delle fonti. Sallustio parla di una Z. città fortificata, residenza di Giugurta, vanamente assediata [...] da Metello. Questa città è probabilmente localizzabile a 140 km a SO di Cartagine (od. Djama). Qui infatti sono stati scoperti monumenti diversi (monumento megalitico di forma rotonda, ninfeo, terme, acquedotto ecc.); a circa 10 km dal villaggio si ...
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GORDIANO I (Marcus Antonius Gordianus Africanus Senior)
V. Scrinari
Proconsole dell'Africa, qui eletto a tarda età, imperatore romano per poche settimane nel 238 insieme al figlio Gordiano II; questi [...] morì in battaglia nella lotta contro il governatore della Numidia Copelliano, e G. a Cartagine, sua sede, si uccise (Capitolin., Gordianus).
Molto incerta l'iconografia, distinguendosi soltanto per l'età il tipo del padre da quello del figlio. Si è ...
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LUCIO I papa
Pio Paschini
Morto papa Cornelio (v.) fu eletto a succedergli nel pontificato romano, il 25 giugno 253, L.; ma l'imperatore Triboniano Gallo che aveva esiliato Cornelio esiliò tosto anche [...] Lucio. Ritornata la pace, L. ritornò a Roma, e S. Cipriano di Cartagine gli scrisse congratulandosi con lui. L. governó la chiesa soli otto mesi e dieci giorni, perché morì il 5 marzo 254; fu sepolto nella cripta papale al cimitero di Callisto sull' ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] al potere nel 405 a.C., si propone di contenere la crescente potenza punica, arginandola al di là del fiume Aliso; la rivalità con Cartagine (che si allea con Agrigento) si protrae per tutto il IV sec. a.C., al punto che nel 310 a.C. Agatocle tenta ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio (Ti. Sejnpronius Ti. f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Fratello di Gaio Sempronio (v.), nacque nel 162 a. C. Nel 147 a. C. seguì in Africa Scipione Emiliano, che gli era [...] fatica secolare alla conquista dell'Italia e con tanta sapienza l'aveva organizzata a unità, che aveva abbattuto la potenza di Cartagine in lotte memorande, ed aveva così assicurato le basi non soltanto della sua vita, ma anche del suo predominio e ...
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Filosofo greco (214-129 a. C.). Scolarco dell'Accademia, fu uno dei maggiori filosofi del suo tempo. Con Critolao e con Diogene di Seleucia partecipò nel 156 all'ambasceria inviata da Atene a Roma. Essendosi [...] limitato all'insegnamento orale, le sue dottrine gli sopravvissero solo attraverso gli appunti dei suoi scolari Clitomaco di Cartagine e Zenone di Alessandria. L'epicureismo e soprattutto lo stoicismo furono i bersagli polemici; di questo grande ...
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In Roma antica, componenti di un tribunale, istituito probabilmente nel 2° sec. a.C. per giudicare in materia di proprietà, servitù, eredità; dal tempo di Augusto la sua attività sembra fosse limitata [...] alle cause ereditarie. I c. in origine erano 105 (tre per tribù), nell’età di Traiano 180.
A Cartagine componenti di un consiglio, che aveva l’incarico di sorvegliare i generali e di giudicarli al loro ritorno. La carica, prima vitalizia, divenne ...
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Magone II
Generale cartaginese (m. 203 a.C.). Figlio di Amilcare Barca, prese parte agli ordini del fratello Annibale all’invasione dell’Italia, e diresse l’agguato dei cartaginesi nella battaglia della [...] Trebbia. A Canne comandava con Annibale il centro dell’esercito cartaginese. Inviato da Annibale a Cartagine per chiedere aiuti, ebbe l’incarico di condurre le truppe non in Italia, ma in Spagna, dove gli Scipioni avevano vinto presso l’Ebro. Quando ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] tempo, si aggiunsero più tardi i libri 30º-40º. Ciò risulta non tanto dal fatto che in alcuni dei primi libri Cartagine e la lega achea sono considerate come esistenti, ma soprattutto dal diverso giudizio che, della costituzione romana, si dà nell ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....