Ministro di Pirro re d'Epiro, fu incaricato delle trattative coi Tarentini (281 a. C.), coi Romani dopo la battaglia di Ascoli (279) e coi Sicelioti che avevano richiesto aiuto contro Cartagine (278). [...] I molti aneddoti intorno al soggiorno romano di C. tendono a mettere in luce la fierezza e l'incorruttibilità dei Romani ...
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. Col nome di capo Ermeo (‛Ερμαία ἄκρα, Mercurii promuntorium) gli antichi designarono il promontorio con cui termina a nord la penisola che chiude a oriente il golfo di Cartagine (odierno Capo Bon o Ras [...] Essi avevano salpato dall'Italia probabilmente con lo scopo di collaborare con l'esercito di Marco Attilio Regolo per assediare Cartagine. Per via seppero del disastro di Regolo, e limitarono quindi il loro compito a imbarcare i residui dell'esercito ...
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Vergine romana (sec. 4º-5º) della famiglia degli Anici; in seguito al sacco di Roma (410), con la madre Giuliana e la nonna, si rifugiò in Africa e si stabilì a Cartagine, dove abbracciò la vita monastica. [...] Lettere di congratulazione ed esortazione scrissero a lei in tale circostanza s. Agostino (epist. 143), s. Girolamo (epist. 130), il papa Innocenzo I e Pelagio (Ad Demetriadem); una lettera a D. intorno ...
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Generale macedone (sec. 4º a. C.) nell'esercito di Alessandro Magno. Conquistò (322) Cirene per conto di Tolomeo I, ma presto si rese indipendente e fece alleanza con Agatocle di Siracusa contro Cartagine [...] col patto che egli avrebbe tenuto le conquiste africane, Agatocle quelle siciliane. Partito (309) con molti coloni per le nuove terre, fu ucciso dall'alleato che si impadronì del suo esercito; onde la ...
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LEPTIMINUS (anche Leptis minus; λέπτυς, oggi Lamta)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sita sulla costa orientale. Quando fosse fondata non sappiamo; nel sec. III a. C., al tempo della [...] vi approdò tornando dall'Italia dopo lo sbarco di Scipione nell'Africa. Al principio della terza guerra punica abbandonò Cartagine, per seguire le parti di Roma, che, dopo la vittoria, la ricompensò con la concessione della libertà: come città ...
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IMILCONE Famea
Arturo Solari
Così detto per distinguerlo dagli altri omonimi, è contemporaneo alle vicende della terza guerra punica e, precisamente, a quelle del primo anno, 149, durante l'assedio [...] di Cartagine. Comandante della cavalleria, luogotenente di Asdrubale, diresse la resistenza contro i Romani, segnalandosi in audaci imprese, nelle quali inflisse considerevoli perdite a reparti romani. Di condotta strategica non ugualmente felice ...
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LANTIER, Raymond
Paul-Marie DUVAL
Archeologo francese, nato nel 1886. Incaricato di missioni in Spagna, ispettore delle antichità in Tunisia, pubblicò con Poinssot gli scavi di un santuario di Tanit [...] a Cartagine (1923), poi si è dedicato soprattutto allo studio della preistoria e delle antichità galliche e romane. Professore di preistoria a l'École du Louvre, conservatore aggiunto del Museo delle Antichità Nazionali di Saint-Germain-en-Laye nel ...
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TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] nella stretta sfera d'influenza e sotto il dominio cartaginese durante il V secolo.
Polibio (xiv, 10) dice che T. dista da Cartagine 120 stadi (km 18,5); Livio (xxx, 9) 15 mila passi, mentre la Tabula Peutingeriana ne dà 10. Era cinta di mura ...
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SANTIPPO
Gaetano De Sanctis.
Lacedemone, partecipe secondo Polibio della educazione degli Spartiati e perciò, com'è da credere, cittadino spartano con pieni diritti. Si arruolò come ufficiale mercenario [...] al servizio di Cartagine e giunse in Africa nell'inverno 256-5. Allora il console M. Attilio Regolo, dopo aver vinto i Cartaginesi nella battaglia di Adys, posto il campo a Tunisi, aveva iniziato con i Cartaginesi trattative che non ebbero esito per ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] del V sec. a. C. Ad essi se ne ricollegano altri trovati, oltre che in Fenicia, in Egitto e a Cipro, anche a Cartagine e nel territorio occidentale dominato dai Fenici, in Sicilia, a Malta e in Spagna. Il sarcofago d'oro nel quale Alessandro Magno fu ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....