Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] del nuovo console del 148 Lucio Calpurnio Pisone, lasciò il comando a Nepheris a un suo subordinato e venne egli stesso a Cartagine, dove, dopo aver mosso non sappiamo se a ragione o a torto un'accusa di tradimento contro il suo collega omonimo, che ...
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IPPOCRATE di Siracusa
Gaetano Mario Columba
Capo del partito cartaginese a Siracusa, nel 215-212 a. C. Era nato a Cartagine, come il fratello Epicide (v.), da padre d'origine siracusana e da madre cartaginese. [...] Fu mandato da Annibale presso Geronimo, re di Siracusa, per deciderlo ad allearsi con i Cartaginesi. Ma Geronimo venne ucciso, e a Siracusa si costituì un governo favorevole all'alleanza romana. I. ed ...
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Uomo politico e giureconsulto romano, console nel 149 a. C. insieme a Lucio Marcio Censorino, ebbe il comando della guerra contro Cartagine; essendosi i Cartaginesi rifiutati all'ingiunzione di abbandonare [...] la città, la assalì, ma senza successo. Fu anche giurista, ricordato da Pomponio, con Publio Mucio Scevola e Marco Giunio Bruto, come fondatore dello ius civile. Ricercatissimo come consulente, lasciò ...
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Teologo (m. 431 circa); avvocato in Roma, aderì alle idee di Pelagio; profugo durante l'invasione gotica a Siracusa, quindi a Cartagine, cercò di esservi ordinato sacerdote, ma vi fu invece condannato [...] (411); partì quindi per Efeso, ove fu ordinato, ma poi espulso, come anche, poco dopo, da Costantinopoli; tornò poi a Roma, sotto papa Zosimo; espulso dall'imperatore e condannato dal papa (418), visse ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] , ancora pagano, e della cristiana Monnica, fu iscritto tra i catecumeni; compì gli studi in patria, a Madaura, poi a Cartagine: periodo da lui descritto come di abbandono alle passioni amorose. Da una concubina ebbe nel 372 un figlio, Adeodato. La ...
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(o tophet) Luoghi sacri del mondo punico in cui si effettuavano i sacrifici dei fanciulli alle divinità: ne sono stati scoperti a Cartagine, Susa (Tunisia), Costantina (Algeria), Mozia (Sicilia), Sant’Antioco [...] e Monte Sirai (Sardegna) ...
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Figlio (m. 477) del re Godigiselo, successe al fratellastro Gunderico nel 428. Dalla Spagna tentò la conquista dell'Africa, sollecitato, sembra, dal governatore stesso di quella provincia, il romano Bonifacio. [...] 'imperatore d'Occidente riconobbe a G. il possesso della Numidia (435). Ma nel 439 G. ruppe l'accordo occupando Cartagine, per passare, l'anno successivo, a saccheggiare la Sicilia. Nel 442 un nuovo trattato comportava il reciproco riconoscimento tra ...
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Vedi AMMAEDARA dell'anno: 1958 - 1994
AMMAEDARA (anche Ammedĕra, Ammedăra; ᾿Αμμέδερα, ᾿Αμμαίδαρα)
L. Rocchetti
Antica città africana, oggi Haydra, chiave di comunicazione tra Cartagine e Theveste, su [...] IV sec. La città era circondata da cimiteri, il più importante dei quali si estendeva ad E sulla strada per Cartagine. Il centro della città comprendeva tre colline sulla riva destra del fiume Haydra. I resti più vistosi sono quelli della cittadella ...
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Nome di tre santi vescovi: 1. G. di Aosta (sec. 5º), successore (451) di Eustasio, patrono della diocesi di Aosta. Festa, 7 settembre. 2. G. di Cartagine (sec. 4º); presente al Concilio di Sardica (343), [...] tenne poi un sinodo (348-49) in Cartagine. Festa, 5 maggio. 3. G. di Chalon-sur-Saône (sec. 7º), dove tenne un concilio (650). Festa, 8 ottobre. ...
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Martire (274-295). Figlio del veterano Fabio Vittore, di Tebessa (Africa proconsolare), il 12 marzo 295 si presentò al proconsole Dione giunto da Cartagine per procedere all'arruolamento dei coscritti; [...] ma nonostante le insistenze del proconsole, si rifiutò di servire, in quanto cristiano, e fu condannato alla decapitazione. Il racconto è contenuto negli Acta Maximiliani, processo verbale ufficiale del ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....