CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] rinunciarono alla tratta e impiegarono il ricavato della vendita in una partita di merci di provenienza spagnola. Con queste ripartirono da Cartagena nel febbraio del 1595, per via di mare sino a Nombre de Dios, e di qui per via di terra lungo ...
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Popolazione. - Poiché l'ultimo censimento è del 1964, bisogna riferirsi a una stima del 1972 che la faceva ascendere a circa 23 milioni di abitanti ripartiti secondo la tabella che segue. Nel decennio [...] della valle del Río Magdalena, del Catatumbo e di Arito, che oleodotti convogliano ai porti di Buenaventura, Cartagena e Barranquilla. L'attività industriale è ancora modesta e insufficiente ai bisogni nazionali per quanto si possa segnalare ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] per gli sbarramenti idrici sono stati prodotti nel 1958 quasi 5.000.000 di t di cementi.
Nei cantieri navali di Cadice, Cartagena ed El Ferrol erano in costruzione nel 1958 oltre 300 fra navi ed imbarcazioni minori (quasi il 50% in più che nel ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] di grano, in società col fiorentino Raffaele Vecchietti (si ricordano le ingenti forniture di grano e orzo, inviate nel 1579 a Cartagena per l'armata spagnola, ed un invio a Cadice, nel 1582, di trentamila tomoli di grano, in società col genovese ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] da cui le casse d’argento venivano spedite almeno due volte all’anno. I preziosi lingotti imbarcati a Cadice, Cartagena, Denia, Alicante, Valencia e soprattutto a Barcellona, una volta raggiunto il porto di Genova, venivano rispediti a Livorno, dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] delle traduzioni, come avviene per la controversia sul De recta interpretatione con il vescovo catalano Alonso di Cartagena o per le obiezioni rivoltegli da parte di Pier Candido Decembrio sulla traduzione dell’Ethica aristotelica. In concomitanza ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] inglese cosi massiccia in un settore tanto delicato, fecero si che nel biennio 1663-64 i soli schiavi giunti a Cartagena fossero quelli forniti grazie alla mediazione del Feroni.
Il completo fallimento degli inglesi, se da un lato mise in risalto ...
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MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] i rossi rimasero padroni delle coste della Penisola Iberica con i grandi porti di Barcellona e Valenza, la base navale di Cartagena, l'Isola di Minorca con la base navale di Porto Mahón. Nell'Atlantico rimasero in possesso dei nazionali le coste a ...
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