BIFFI, Eugenio
Noè Foà
Nacque a Milano il 22 dicembre 1829; i genitori Paolo e Giuditta Gavirati erano i proprietari del famoso caffè Biffi. Già seminarista, nel 1848 prese parte alle Cinque giornate [...] stesso anno nel seminario delle missioni estere (con sede in S. Calocero) in Milano. Nel 1856 fu inviato dalla S. Sede a Cartagena nella Colombia. La guerra civile che portò alla presidenza T. C. Mosquera (1859) e uno stato di tensione con la Chiesa ...
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CATTANEO, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
- Nacque a Genova da Leonardo presumibilmente nel 1480, e sposò Luigina Cattaneo fu Marco, dalla quale ebbe almeno cinque figli (Pellegrina, Bartolomeo, [...] nel 1502 in Orano, scalo marittimo di primaria importanza per l’economia ligure come terminale della linea Genova-Alicante-Cartagena e come centro di smercio di drappi e tappeti e di acquisto dell’oro africano. Il C. ebbe contatti personali ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Francesco (o Pietro Francesco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Cristoforo e da Ginevra di Giusto Cattaneo attorno al 1460. Come il padre e i fratelli Giacomo, Filippo, [...] . Attorno al 1495 i commerci del C. vertono su Orano, porto di primaria importanza come terminale della linea Genova-Alicante-Cartagena e come centro di smercio dei prodotti africani, dell’oro in particolare. Nel giugno 1495 una nave del C., carica ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] e Nicolò Della Torre, che erano procuratori della provincia di Quito, partì per l'America latina e raggiunse nel 1755 Cartagena e qualche settimana dopo Panamá e Guayaquil. A Latacunga completò il suo noviziato, pronunciò i voti solenni e si trasferì ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] generale per meriti di guerra, succedette a Lángara nel comando della squadra e nel maggio 1794 uscì con essa da Cartagena per andare a soccorrere le piazze di Collioure e Port-Vendres; tuttavia, avendole trovate già occupate dai Francesi, si ritirò ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] to the 17th centuries, London 1986, p. 146; C. Gutiérrez-Cortines Corral, Renacimiento y arquitectura religiosa en la antigua diócesis de Cartagena, Murcia 1987, pp. 61-66; J.M. Gómez-Moreno Calera, El licenciado Lázaro de Velasco, pintor de libros y ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] rinunciarono alla tratta e impiegarono il ricavato della vendita in una partita di merci di provenienza spagnola. Con queste ripartirono da Cartagena nel febbraio del 1595, per via di mare sino a Nombre de Dios, e di qui per via di terra lungo ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] buffa con qualche esempio in vernacolo napoletano (Lo matremmonio 'ntrappecuso). Unica eccezione di rilievo l'opera seria Scipione in Cartagena (rappr. il 4 nov. 1801 per l'onomastico della regina alla presenza di Ferdinando IV, interprete il tenore ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] che li portò prima a Palma, quindi ad Alicante: di qui il B. si diresse a Cartagena, che ancora resisteva, e partecipò alla difesa della città; capitolata Cartagena il 2 nov. 1823, il 4 dello stesso mese si imbarcò per Gibilterra, dove sperava di ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] ruolo di Ariodante. Nel novembre successivo si esibì nuovamente al S. Carlo, affrontando la parte di Alluccio, nello Scipione in Cartagena di D. Cercià. Si ripresentò nello stesso teatro il 12 genn. 1802, impersonando Atamaro nell'opera Sesostri di G ...
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