MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Rotta romana dí 35 navi ne distrusse una cartaginese di 40 alle foci dell'Ebro e nel 209 cooperò alla presa di Cartagena. In Sicilia una squadra romana di 100 navi partecipò all'assedio di Siracusa. Riuscì invero a Bomilcare di entrare con 55 navi ...
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PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] del Cretacico iníeriore e in alcune arenarie mioceniche. Campi importanti sono quelli di Tubura (a oriente di Cartagena) e di Turbaco. Si hanno giacimenti petroliferi anche nella Cordigliera Orientale, nei dipartimenti di Magdalena e Santander ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] capo la Trieste-Venezia-Pavia-Genova, la Palermo-Roma-Genova, la Genova-Marsiglia-Barcellona; vi passa la Roma-Genova-Barcellona-Cartagena-Gibilterra.
I centri abitati. - Dei 1.126.904 ab. censiti in Liguria nel 1921, 1.092.335 vivevano distribuiti ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] l'inizio del progetto egemonico della famiglia dei Barcidi nella Penisola Iberica e la probabile scelta di Cartagena, centro delle operazioni militari durante la seconda guerra punica, come zecca delle serie cartaginesi della penisola fino ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] selezione degli scritti di Avicenna, di al-Ġazālī, di Averroè e di Rhazes nel suo Pugio fidei. Pietro Gallego, vescovo di Cartagena, a cui Alfonso I aveva chiesto di fondare lo studium di Murcia, utilizzò la traduzione araba dei Libri I e II del ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] della Compagnia, la scelta dei visitatori. Tuttavia il re ottenne dal papa la nomina per Jerónimo Manrique, vescovo di Cartagena, che ricevette l'incarico il 9 giugno 1588; suo compito era indagare per quali ragioni i Gesuiti non si uniformavano ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] sul controllo dei movimenti oltre frontiera di rifiuti pericolosi, e un ruolo rilevante nella ratifica del Protocollo di Cartagena sulla biodiversità. L’ambito nel quale la dimensione esterna della politica ambientale europea si è fatta più evidente ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] York 1977; C. C. Vermeule, Greek Sculpture and Roman Taste, Ann Arbor (Mich.) 1977; W. Trillmich, Eine Jünglingsstatue in Cartagena und Überlegungen zur Kopienkritik, in MM, XX, 1979, p. 339 ss.; P. Zanker, Zur Rezeption und Bedeutung griechischer ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] A. Beltrán Lloris, in Teatros romanos de Hispania, 1993, p. 93 ss.; V. Gaudens Cross, TGR, III, p. 267 s.
Carthago Nova (Cartagena): S. F. Ramallo Asenzio, P. A. San Martin Moro, E. Ruiz Valderas, in Teatros romanos de Hispania, 1993, p. 51 ss.; iid ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] R. B. Merriman, The rise of the Spanish Empire, voll. 2, New York 1918...; C. Pereyra, La obra de España en América, Cartagena-Madrid (1920), trad. fr., Parigi s. a. (ma 1925); J. Becker, La política española en las Indias. Rectificaciones históricas ...
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