CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] Italia Nostra, n. 330, giugno-luglio 1996; A. C.: storia moderna dell’Appia antica 1950-1996. Dai gangster dell’Appia al parco di carta, a cura di G. Cederna, Roma 1997; In nome del bel Paese. Scritti di A. C. sull’Emilia Romagna (1954-1991), a cura ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] , Fivizzano, ma possono sussistere scarsi dubbi sul fatto che le altre tre opere, stampate con lo stesso carattere su carta recante la medesima filigrana del drago, debbano essere attribuite alla sua tipografia: la sua attività ebbe inizio con la ...
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CONTI (Conte, del Conte o anche, in forma latina, Comitis o de Comitibus), Federico de'
Paolo Procaccioli
Nato a Verona in un anno che G. Annibaldi (basandosi sull'età dei figli) indica di certo anteriore [...] , nel 1877, G. Annibaldi dimostrò che le marche che contrassegnavano la carta dell'incunabolo, non documentate nell'area veronese, erano invece tutte presenti nella carta in uso presso la Cancelleria del Comune marchigiano. Nel 1932 la discussione ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] di Ovidio (40 volumi entro quindici giorni e la parte residua per la metà di dicembre). Della Croce avrebbe fornito undici risme di carta "forme magne" (stimate 50 lire e 16 soldi) e consegnato al G. il solo sussidio di 6 lire per l'avvio del lavoro ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] Ratisbona. Il F. gli commissionava 930 bibbie che doveva consegnare entro il mese di luglio; il F. gli avrebbe fornito la carta occorrente e avrebbe compensato il lavoro con 243 ducati d'oro e 20 copie del libro stampato. Lo stampatore si impegnava ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] avvio del sodalizio col Da Monte coincise infatti con un repentino abbassamento degli standards qualitativi delle sue stampe: la carta divenne più ruvida e spessa, la varietà di caratteri si ridusse, i titoli correnti andarono sparendo. La produzione ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] ott. 1947.
Il G. morì a Milano il 27 genn. 1950.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte Orlando, b. 12, f. 571 (Tullio Giardina); Ministero degli Interni, Direzione generale di Pubblica Sicurezza, Divisione Affari generali e riservati ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] Le due parti hanno la stessa impostazione grafica e la sequenza delle segnature dei fascicoli non risulta interrotta. Il colofone, a carta [398], loda a sua volta la bravura degli stampatori nel portare a compimento l'edizione della Summa: "In regia ...
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GERLI (de Gierlis, de Gerlis, Gierla, Gerla, Gerula), Leonardo
Arnaldo Ganda
Nacque, quasi sicuramente a Pavia, da Guido e da Bignina Peretizzi. Mancano notizie certe sulla data di nascita, da situare [...] , chiedendone però conferma al Girardenghi. Costui gli diede in prestito la cassa tipografica e si impegnò a fornirgli la carta necessaria. A titolo di ricompensa, e non appena stampati i 3000 quinterni, il G. avrebbe potuto effettuare tirature a ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] cinquanta edizioni, quasi tutte in folio, con una tiratura di oltre 1000 esemplari ciascuna e una media di 180-190 carte per volume. Parecchie di queste edizioni furono finanziate dallo stesso G. e da G. Zeglio, originario di Vigevano, che aveva ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...