Napoleone, Giulia
Simona Ciofetta
Pittrice e incisore, nata a Pescara il 1° febbraio 1936. A Roma dal 1957, partendo da una formazione rivolta verso un vasto arco di interessi (dalla musica classica [...] et al., Torino 1989 (pubbl. in occasione della mostra presso la galleria F. Masoero di Torino).
Giulia Napoleone. Opere su carta 1963-1997, a cura di F. Di Castro, Istituto nazionale per la grafica, Calcografia Nazionale, Roma 1997 (catalogo con ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] tipografia, acquistando così capacità tecniche nella grafica e nella stampa su carta.
Nel 1920 il D. lasciò la Bulgaria per Vienna, dove con numerosi altri e con molte composizioni in carta colorata, collages di fogli trasparenti che ben indicano ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] 267-274); G. Fogolari, Ancora di B. Bon, in L'Arte, XXXV (1932), pp. 27-45; R. Gallo, Il portico della Carta del Pal. Ducale, in Riv. diVenezia, XII (1933), p. 287; G. Mariacher, Dialcune sculture della Madonna dell'Orto, in Ateneoveneto, CXXXI(1940 ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] , in modo particolare di Romolo, di cui era allievo, come dimostrano anche piccole vedute romantiche dipinte a tempera su carta o su tela.
Cresciuto in questo ambiente tradizionale, il C. conservò il culto dell'artigianato e delle arti applicate ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] , nel 1477 il G. si trasferì insieme con il fratello Bernardo a Venezia, dove iniziò a praticare il commercio della carta. Dopo qualche anno passò a esercitare l'arte tipografica e il commercio librario, industria allora attiva e prosperosa a Venezia ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] II (1889), 10, p. 78; G. Coceva, rec. dell'articolo di von Bode, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 263; F. Carta, Codici corali e libri a stampa miniati della Bibl. naz. di Milano, Roma 1891, p. 38 n.; C. Salvioni, Notizia intorno ad un codice ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] Dal giugno 1836 e per tutto il 1837 fu addetto all'incisione delle scritture sul primo dei tre fogli componenti la carta del Mare Mediterraneo (Arch. di Stato di Napoli, Ufficiotopografico I, fs. 50); ancora sullo stesso foglio, dal novembre 1838 all ...
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BORDIGA, Gaudenzio
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque a Camasco (Varallo) il 10 febbr. 1773 e a Varallo seguì gli studi letterari e di disegno. Stabilitosi a Milano con il fratello Benedetto, [...] ... e degli artisti dalle provincielombarde dal 1777 al 1862, Milano 1862, p. 141; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Le carte geogr. dell'Italia... (catal.), Milano 1930, passim;L. Servolini, Diz. illustrato degli incisori italiani..., Milano 1955, pp. 108 ...
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Pittore e incisore (Milano 1723 - ivi 1783). Scolaro di F. Porta, guardò certamente alla tradizione della pittura di genere e animalistica settentrionale (Grechetto) e centro-meridionale (Rosa da Tivoli) [...] conserva, oltre a dipinti dalla casa Brentani Grianta a Milano, un importante nucleo dei suoi studî a olio su carta. Altre opere nella Pinacoteca Ambrosiana e nelle Civiche raccolte d'arte antica del Castello Sforzesco e stampe nella Calcografia ...
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Letterato ed editore (Padova 1686 - ivi 1766). Insegnò filosofia dapprima (1727-36), poi (fino al 1760) lettere greche e latine all'univ. di Padova. Scrisse Carminun libri tres (1725; 2a ed. 1742); De [...] Volpi-Cominiana sono tra i più apprezzati del Settecento italiano, sia per eleganza (esemplari tirati su pergamena e su carta azzurrina, nitidezza di tipi, ampiezza di margini), sia per correttezza tipografica e filologica: tra le edizioni, per lo ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...