JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] (Bologna 1967), Un mazzo di fiori (Bellinzona 1970), Vicende e situazioni (Chiasso 1970), Le quattro stagioni (Parma 1973), Carte. Gli anni zero e uno (Lugano 1978), parte, quest'ultima, di una vastissima raccolta di scritti rimasti inediti (composti ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] di Alì Babà e i quaranta ladroni e iniziò a introdurre elementi grafici estranei al contesto narrativo. Alle barchette di carta, scatole di cerini e sigarette, che cominciarono ad animare le sue tavole, si aggiunsero via via nuovi segni, come la ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] al 1575 (Almagià 1948, p. 116), la collaborazione con G. F. Camoscio e P. Forlani per l'edizione e il commercio di carte e piante, iniziata con le ristampe di vecchi originali venduti a Roma con data alterata, con l'acquisto di rami di Mario Cartaro ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] una scultura, grande al vero, di A. Galli lo rappresenta; il suo munifico gesto è ricordato nell'iscrizione che appare in una carta che l'A. tiene tra le mani. Ancora oggi l'Accademia bandisce un premio di scultura intitolato al suo nome, riservato a ...
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Metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico del terreno, che impiega determinate vedute fotografiche del terreno stesso. Si parla di f. terrestre e di f. aerea (o aerofotogrammetria) a seconda che [...] del dato archeologico con il suo contesto, non solo a livello puramente tecnico, facilitando la collocazione sulla carta del reperto archeologico, ma anche a livello interpretativo, permettendo di trarre dall’ambiente circostante la maggiore quantità ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] . stat.), il Loth con le figlie, del 1537 (Vienna, Kunsthist. Mus.). I disegni, in genere a inchiostro e biacca su carta colorata, formano una parte importante dell'opera dell'A., rispecchiando con ancor maggiore libertà lo sviluppo del suo stile; di ...
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Pseudonimo dell’artista argentino Franco Fasoli (n. Buenos Aires 1981). Appartenente alla prima generazione di artisti argentini ad attuare il passaggio dal writing alla street art, fa oggi parte della [...] di materiali, che vanno dalla classica vernice sino al catrame e alla benzina, dallo spray sino alla carta, è funzionale a restituire effetti espressivi sempre differenti, anche all’interno della stessa opera, ulteriormente sottolineati da ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] su cui sono inseriti gli oggetti propri di una stanza del genere, dallo specchio agli asciugamani, dal bicchiere con gli spazzolini alla carta igienica. In altri casi, come nell'opera The shovel, dello stesso anno, o in Two black and white ties, del ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] di una delle basi, è conservata nell'ospedale di Montichiari (descriz. dello stesso C. in Arch. di Stato di Milano, Autografi, cart. 28; dis. nella Racc. Cagnola e in quella Bertarelli del Castello Sforzesco; cfr. Alberici, p. 143). Infine disegnò il ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] sigla ritorna sotto l'ornatissima incisione raffigurante un Cavaliere a cavallo, bardato di tutto punto, una sorta di grande carta da gioco, che chiude il volumetto intitolato Ilcavaliere diA. AnsaIone (Messina 1629). Altri stemmi eseguiti da Antonio ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...