ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] idee e motivi venivano trasmessi anche ad altri media. Una delle ragioni di tale fenomeno fu l'ampia disponibilità di carta, che fu prodotta anche in formati assai grandi, come nel caso degli enormi manoscritti a più volumi del Corano, realizzati ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] su un supporto provvisorio (per es., di legno o di lavagna, inquadrato in bordi di legno smontabili), fissarlo mediante carta e tela incollate in modo da poterlo trasportare e riapplicare sul piano definitivo, dove poi è liberato del materiale usato ...
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Architetto inglese (n. nel Nottinghamshire 1661 - m. Londra 1736). Esponente del barocco inglese insieme a Chr. Wren, di cui fu assistente nelle importanti imprese a Londra, Greenwich e Oxford, e a J. [...] da alta inventività, adattando, soprattutto nei campanili, un vocabolario classico a una verticalità di sapore gotico. Di grande interesse sono i progetti, rimasti sulla carta, dedicati alla più complessa sistemazione urbana di Cambridge e di Oxford. ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] ), pp. 34-57; G. C. Alisio, Siti reali dei Borboni, Roma 1979; T. Colletta, Piazzeforti di Napoli e Sicilia. Le "carte Montemar", Napoli 1981; Campania (guida T.C.I.), Milano 1981; AA.VV., Cultura materiale, arte e territorio in Campania, Napoli 1981 ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] e dai suoi successori e il cui aspetto è noto da fonti scritte e figurative, quali, per es., il mosaico pavimentale detto carta di Madaba. Di forma pressoché quadrata, recinta di spesse mura in cui si aprivano non più di sette porte, presentava verso ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] terre di A. e più precisamente fra i castelli di Leiria e di Obidos, riconquistati dai cristiani pochi anni prima. La carta di fondazione reca la data 8 aprile 1153: con essa don Alfonso Henriques e sua moglie cedevano al monastero di Clairvaux il ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] al sostegno economico del Comune di Messina, Panebianco si trasferì a Roma per frequentare lo studio del concittadino Natale Carta e quello di Vincenzo Camuccinini. Fu questi a indirizzare il giovane allievo alla pratica quotidiana del disegno e alla ...
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BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] in Atti e Mem. dell'Acc. di scienze, lettere ed arti di Modena, s. 3, III [1900]); Fotografia a colori su carta Utocolor, Roma 1913 (pubblicato in Atti della Soc. ital. per il progr. delle scienze, Roma 1913, VI riunione, ottobre 1912).
Interessanti ...
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BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] nei violenti contrasti di luce, tanto che il Carasi (1780), che ne ignorava l'autore, lo riteneva derivato "da una carta del Tiziano" (cioè dall'incisione di Corn. Cort [1571] dal dipinto dell'Escuriale). Qualche testa risente di un michelangiolismo ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] , molitura di cereali, pastificio, industria casearia, produzione di fertilizzanti, calzaturifici, lavorazione degli alcoli e della carta) si sono sviluppate in stretta connessione con l’agricoltura e l’allevamento. Produzioni specializzate sono, in ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...