Mestierucci e maestrineIn una conversazione telefonica che registrammo nel 2021, la scrittrice Maria Giacobbe mi confessò di aver sempre sofferto l’associazione del suo nome alla parola maestrina. Disse [...] classe risale spesso al contesto più ampio:nuoce – scrive nel febbraio del 1955 – la mancanza d’una carta d’Europa, giacché la sola carta (fisica) dell’Italia di cui dispongo non può dare un’idea concreta della ubicazione della nostra penisola nell ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] in Italia all’epoca della guerra italo-etiopica del 1894-96, Vocabolario on line, Treccani.it), dal variopinto tubo di carta carnevalesco che prende il nome da Menelik II. Il negus, che inflisse un’aspra sconfitta alle truppe italiane, è rimasto ...
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Lucia BrandoliFormeBologna, Minerva, 2024 Colorare dentro ai bordi non è cosa naturale. Ce lo insegnano. Ci insegnano le forme e i limiti entro cui rimanere: possiamo riempire, non strabordare: «Le forme [...] altro, ma che, allo stesso tempo, ci «asciugano gli occhi dai colori» e ce li tengono, aridi, aderenti alla carta, afferrandoci, portandoci su scale di inchiostro, palleggiando da un margine all’altro in dialoghi impossibili dove, appunto, il tu è ...
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Uscir dalla brughiera di mattina dove non si vede un passo per ritrovare sé stesso. Parlar del più e del meno con un pescatore.(Emozioni, Lucio Battisti, 1970) A chi appartengono per davvero le emozioni [...] passeggeri e non aveva nulla per appuntare le immagini che gli erano balzate in mente, neppure una matita e un pezzo di carta, neanche uno straccio di nastrino per fissare i versi con la voce. Dovette per tutto il viaggio ripetersi a memoria il testo ...
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Amici senza nomeNella Vita nuova nessun personaggio maschile ha un nome, ma Dante li lega a sé in virtù di un rapporto di amicizia. Tra essi si distingue il «primo de li miei amici» (V.n., III14), riconoscibile [...] di Guido non poteva non aleggiare presso l’autore di quel poema, finché la penna non avesse vergato l’ultima carta. BibliografiaAlighieri, D., Vita nuova, Pirovano, D. (ed.), Roma, Salerno Editrice, 2015.Cavalcanti, G., Rime, in Poeti del Dolce Stil ...
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Valentina TamborraI nascostiRoma, Minimum fax, 2024 «Quella di Tursi, il mio paese in provincia di Matera, era una delle tante parlate destinate a scomparire. Ho dovuto cercare il modo di fissare sulla [...] carta i suoni della mia gente» (A. Pierro, ’A terra d’u ricorde, Il nuovo Belli, 1960): ci scuserete – lo farete, ne sono certo – se iniziamo così: è che non possiamo fare altrimenti. Non siamo in grado, non abbiamo le volontà, di iniziare questa ...
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Mattia GrigoloGente alla buonaRoma, Fandango, 2024 «Fa un freddo che».Poco ci vuole a capire certi libri: una manciata di frasi. Una dichiarazione bella e netta che faccia ben comprendere come al riempimento [...] di carta blanda talvolta esercitato possa sostituirsi una questione di principio, un racconto di qualcosa che urge, detto poveramente – una storia. Eccoci, siamo in quel caso di specie, giacché Mattia Grigolo in Gente alla buona (Fandango, 2024) ...
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Sui giornali sono apparse alcune anticipazioni del libro che Elly Schlein ha scritto in dialogo con la giornalista Susanna Turco: L'imprevista. Un'altra visione del futuro, edito da Feltrinelli. Il brano [...] un grande pensatore italiano, Gaetano Filangieri. Da quel bellissimo richiamo – presente in qualche Costituzione ai giorni nostri – la nostra Carta indica il diritto al lavoro che, a ben vedere, è un altro modo di declinare la dignità umana, fatta di ...
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Pierangelo TieriOrtografia del viaggioTesto di Gabriella PaceFormia (LT), Pasquale D’Arco, 2024 L’occasione della pubblicazione di Ortografia del viaggio è stata la personale di Pierangelo Tieri, tenutasi [...] nella lettura troviamo altre suggestioni, altre possibili ascendenze. Utagawa Hiroshige è il collegamento con l’Oriente, dalla scelta delle carte, all’uso del Baren per la stampa e alle analogie con quel mondo fluttuante delle stampe Ukiyo-e fatto di ...
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Sandro Gobetti, alias Rankis («appassionato ricercatore sociale, osserva da sempre lo spazio urbano e le culture metropolitane»), propone un viaggio “spazio-temporale” in una periferia speciale di Roma. [...] il primo quartiere progettato e programmato oltre il Grande raccordo anulare. Una nuova concezione di quartiere popolare, in cui su carta avrebbe dovuto avere numerosi servizi, ma che, fino alla metà degli anni Ottanta, non vedrà neanche i servizi ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...