Andrej LongoUndiciNon dimenticarePalermo, Sellerio, 2025Quelli che stanno in fondo alla fila vedono tutto, ma nessuno si accorge di loro. Andrej Longo, con la sua raccolta di racconti Undici (Sellerio, [...] un ritmo che riflette la disperazione e l’urgenza dei pensieri dei personaggi, più che una mera costruzione sintattica su carta. Questo stile richiama anche l’approccio di autori come Erri De Luca (Napoli 1950), che nelle sue opere utilizza una ...
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Mi ritorni in mente dolce come mai, come non sei tu...(Mi ritorni in mente, Lucio Battisti, 1969) Dopo un quinquennio di sottobosco, cioè di canzoni composte ma non incise (ancora i collezionisti cercano [...] : da Maurizio Vandelli dell’Equipe 84 e dalla Formula Tre, i più vicini a Lucio, a Claudio Villa, almeno sulla carta il più lontano. Poi Antonio e Marcello, Fiordaliso, Dino, Alberto Fortis, le Vibrazioni, e, curiosamente ma non troppo, tre grandi ...
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«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] verso l’altro, mentre il suo cinema sembra avere più una tendenza verso l’alto: comunque più zattera di legno o aeroplanino di carta, che carro di ferro; più acqua ed aria, che fuoco o terra.Senza allievi o antenati, bensì miti e dissacranti vangeli ...
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Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] prima funzione del nome di luogo è quella, fondamentale, di indicare il referente e, se proiettata su una carta topografia, la sua collocazione nello spazio.La funziona segnaletica indica una presenza, deducibile dal significato, che tuttavia ...
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Marco VetrugnoApoteosi di un allucinatoTortora (CS), Edizioni QED, 2024 Esisteva un tempo una prassi scomoda che si faceva la sera, prima di dormire: l’esame di coscienza. Aveva radici certamente cattoliche, [...] di ciò che si è e che si compone. Senza scuse, senza obiezioni, senza magie: «io sono la mia lotta, null’altro. Ho carta e penna, strumenti del mio inutile talento».Gentili signori critici, io da un po’ di tempo ho deciso di dire le cose per come le ...
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Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] che tutti i poeti conoscono, se solo un briciolo di distanza considerano tra l’input iniziale e quanto invece si deposita sulla carta.Però, se colgo il senso più “interno” e intimo della tua domanda, penso che il “dettato” che faccio mio sia quello ...
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Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] in cui Ferrario dà prova del suo talento: un quadro di Ganesh appeso in bagno che gli suggerisce dov’è la carta igienica; i vaccini trattati come un menù degustazione («Scusi, che cos’è questo sierotipo in frittura di trivalente?»); il ritratto di ...
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Bruno GibertIl mio magico pentolone delle meraviglieTraduzione dal francese e adattamento di Daniele MartinoTorino, Giralangolo - EDT, 2025 C’era una volta un libro che conteneva 4 milioni di storie. «È [...] i fogli, manipolano il libro, guardano i colori e immaginano. Che cosa c’è di più bello di sfiorare la carta, sentire con le dita la superficie delle pagine, cercare un significato anche quando sembra non esserci in apparenza, sorridere, scoprire ...
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La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] lotta contro la stregoneria: sono quelle di Jacob Sprenger e Heinrich Institoris, due domenicani ai quali fu data materialmente carta bianca, come si suol dire, tanto che tutti coloro che ne avessero contrastato l’agire sarebbero stati scomunicati ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] servo’ rimasto nell’italiano specie in infante, infantile, infanzia, e fante ‘soldato semplice, che si muove a piedi’, anche carta da gioco, sopravvissuto inoltre in fanteria e in fantino. La serie delle entrate in un qualsiasi dizionario è ben ampia ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...