PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] particolarmente attivo, su scala europea, nella produzione e commercio racconta anche di un’intensa vita sociale, con banchetti in palazzi cardinalizi III, pp. 26 s.) e una rimasta su carta, oggi conservata al Museo civico di Vicenza (D.25 ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] più piccolo e insidioso della storia musicale europea. Su questo suono, uno dopo l’ anni, prese per lei un quaderno di carta da musica sul quale si diede a scrivere mettono in secondo piano le tensioni sociali, rendendo latente il conflitto di classe ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] d'Este una fornitura di carta per la stampa. Le ogni vincolo, e l'elevarsi di uno strato sociale sopra l'altro" (p. 933). La congruenza P. G., Como 1977; E. Scarano Lugnani, La dimensione europea del pubblicista P. G., in Id., Guicciardini e la crisi ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] scrive la musica
Come fare a scrivere sulla carta le note che un flauto o una viola è diventato l'inno ufficiale dell'Unione europea.
Anche le opere di Giuseppe Verdi e diventa anche strumento di analisi sociale con opere come Jesus Christ superstar ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] sociali, modernizzazione, crisi economica, disoccupazione, forti correnti d'immigrazione, l'iniziativa di un potere politico totalitario che gioca la carta ', oppure fra cultura americana egemone, cultura europea e culture dei paesi del Terzo Mondo. ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] , alcune realizzate, altre rimaste sulla carta. Tra le prime vi furono quelle a coronare anche a livello sociale il raggiungimento del vertice della 1997, pp. 245-258; F. J. e l'architettura europea (catal.), a cura di A. Bonet Correa - B. Blasco ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ancora: già prima di mettere su carta il proprio programma, il papa appena eletto il ricorso a forme di lavoro socialmente utile mostrarono la sua sensibilità al da N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia, II, ivi 1865, pp. ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] le complesse problematiche legate alla cultura europea di fine secolo si rinvia all'ampio alle moderne nozioni dell'utile e del sociale. Sulle pareti del bagno, decorate nel ridosso delle sale dipinte a olio su carta in palazzo di Spagna (uno dei ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] sociale, grazie al corporativismo; con entrambi valorizzò la ben diversa moderazione del duce rispetto ad A. Hitler sulle questioni europee del G. si ricorda almeno il ricchissimo fondo delle Carte D. Grandi conservato a Roma presso l'Archivio storico ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] azione di riqualificazione e riequilibrio sociale.
Il F. fu in rinascita moderna nella considerazione europea ma forse anche già Bibl. com. dell'Archiginnasio di Bologna, Raccolta Malvezzi de Medici, cart. 69, n. 15); A. Sorbelli-G. Natali, in Encicl ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
tecnopopulista
(tecno-populista) agg. In politica, caratterizzato da tecnopopulismo. ♦ E il paradosso sta nel fatto che, dietro l'enfasi posta sul trasferimento al popolo d'ogni potere, si scorge troppo spesso una nuova maniera per concentrarlo....