Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Attraverso la petizione popolare esso si propose di ottenere una 'Carta del popolo', tra i cui punti più qualificanti era il medio-borghesi, che rimase la più emblematica del socialismoeuropeo, alla proiezione elettorale si sovrapposero l'attitudine ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] XII, in Forme di potere e struttura sociale in Italia nel Medioevo (a cura di 1979.
Chittolini, G., La città europea tra Medioevo e Rinascimento, in funzione del comune e il significato della carta comunale nella storia delle città francesi del ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] , delle istituzioni e dei valori sociali, che nell'Italia e nell' tentativi napoleonici di ridisegnare la carta politica della Germania, venne e nemico della Chiesa comme il faut", "il primo europeo di mio gusto" (tali giudizi sono tratti, nell' ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] ’incoraggiamento d’arti e mestieri, uno studioso di formazione europea, Antonio Kramer, allievo e amico di Arthur-Auguste De Stato, la classe dirigente e le forze sociali attive, della carta geologica d’Italia, già reclamata nei congressi scientifici ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] di raggiungere la società civile europea.
Dopo avere studiato greco del 311 per ricevere carta bianca e poter agire , p. 214.
30 Ivi, pp. 218-222.
31 S. Mazzarino, Aspetti Sociali del IV secolo. Ricerche di Storia Tardo-romana, Roma 1951.
32 J. Vogt, ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] questioni tedesche, ai mutamenti degli ordinamenti nei vari stati europei e negli Stati Uniti, e anche al dibattito ideologico suscitato dignità umana e della vita sociale».
Secondo Moro
«l’effetto giuridico [della nuova Carta] è quello di vincolare ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] culti. Dalla concessione della carta fondamentale, si apriva però giuridico e quindi di ricchezza e influenza sociale, ma permise loro di sopravvivere.
La il mondo (anche se con larga prevalenza europea e italiana), si apriva il concilio Vaticano I ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] illustra anche la realtà politica, culturale e sociale del suo tempo, ed è quindi lo strumento unico della comunicazione intellettuale europea; una storiografia scritta in latino vuol e gioca con raffinatezza una carta particolare, che è quella della ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] questo ravvivato regno di Sardegna nella diplomazia europea, di cui il Cavour scorgeva mirabilmente indipendentemente, almeno sulla carta, dell’avvicendarsi dei , fondatore dell’Istituto superiore di studi sociali di Firenze, il cui scopo era ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] scaturiscono due dinamiche, che hanno una portata europea. La prima ha una natura imitativa: per esempio il francese in aree geografiche e sociali del Piemonte.
Stando così le cose se ne sancite dai tristi governi. La Carta d’Europa sarà rifatta. La ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
tecnopopulista
(tecno-populista) agg. In politica, caratterizzato da tecnopopulismo. ♦ E il paradosso sta nel fatto che, dietro l'enfasi posta sul trasferimento al popolo d'ogni potere, si scorge troppo spesso una nuova maniera per concentrarlo....