CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] , incarico del re di Spagna.
La sua ricchissima biblioteca e molte carte pervennero in seguito all'Escorial. Dalle opere inedite, nel 1582, per , la sostanziale identità delle gerarchie sociali in gran parte dei paesi europei tra i secoli XVI e XVIII ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] Paesi europei. Secondo Andreatta era essenziale che la DC non trascurasse le aspirazioni degli strati sociali e di «megafinanziamenti» per la maggior parte rimasti sulla carta.
Il decreto, con alcune significative modifiche, fu approvato ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] , Dialogo sul socialismo: tra militanza politica e ricerca storica, in Il Ponte, LX (2004), 9, pp. 92-116; Storie di storici, a cura di G. Imbucci, Potenza 2004, pp. 11-29; M. Stolfo, Lingue minoritarie e unità europea. La ‘Carta di Strasburgo’ del ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] una carta mineraria mondiale, di una carta commerciale dell'Italia, di un diagramma dell'emigrazione europea ); E. Masè Dari-E. Magrini, S. C. de M. e le sue opere, in Rif. sociale, X (1901), pp. 700-07; Nemi, Tra libri e riviste - S. C. de M., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] e storico. Dopo le scuole secondarie nell’Istituto sociale di Torino con i gesuiti, si laureò con di quella che fu la più alta carta d’identità della cultura italiana in Europa, si segnala Natalino Sapegno e la cultura europea, a cura di G. Radin, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] Cantù, Condizione economica delle lettere, «Rivista europea. Nuova serie del Ricoglitore italiano e straniero», parte degli imprenditori della carta stampata dell’epoca (Giacomo Rossi pare meno conservatore e più sociale.
La produzione storica e la ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] carta costituzionale concessa da Luigi XVIII alla Francia come prova che anche dopo Waterloo la civiltà europea singoli (acuto il ritratto di Carolina d'Austria) quanto dei gruppi sociali.
Alcuni interessanti articoli, apparsi nel Museo, tra il 1844 e ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] . Germain. La loro ascesa sociale è palese nelle fedi di battesimo aveva ancora bisogno di un ducato di Carta. Ma il C. ora scherzava soltanto ad Indicem; R. Belvederi, Guido Bentivoglio e la polit. europea del suo tempo, Padova 1962, pp. 714-726. I ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] e a una corrente, quella appunto della socialdemocrazia europea e dello stesso socialismo italiano, ma in lui più accentuati ed evidenti stesso vertice sindacale) quando il regime avvia la formulazione della "Carta del lavoro", il C. da un lato e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] è l'esposizione della Carta e delle garanzie individuali così la particolare accentuazione politica e sociale che l’autore assegna a di F. Sofia, Firenze 2001, pp. 51-91.
Un liberale europeo: Pellegrino Rossi (1787-1848), a cura di L. Lacchè, Milano ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
tecnopopulista
(tecno-populista) agg. In politica, caratterizzato da tecnopopulismo. ♦ E il paradosso sta nel fatto che, dietro l'enfasi posta sul trasferimento al popolo d'ogni potere, si scorge troppo spesso una nuova maniera per concentrarlo....