CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] sabaudo ancor prima di una precisa richiesta da Roma e la trasmissione quindi al S. Ufficio delle carte dell'esule debiti della "cassa di riserva" del sovrano.
L'esigenza di far fronte alle enormi spese di guerra del 1742-1748 e quindi l'opera di ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] e di prezzi, tornasse a lui medesimo, creditore d'imposte" (art. cit., in Opere complete, X, p. 311). In questo modo, invece, si spacciava per "carta bancaria" quella che era "carta governativa" nei fatti, perché rappresentava un debito dello ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] sonn. 2 e 3), vuol essere la testimonianza del suo primo debitodi gratitudine. Il verso "una correggia d'or mi strinse il dal C. in un sonetto (42), e di cui il pittore conservava uno "schizzo in carta". Anche del codice si persero presto le tracce ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di Carlo di Borbone. Tale alzamento era lecito soprattutto in presenza di un cospicuo debito pubblico, perché consentiva di Regno di Napoli, compilato dal geografo padovano G.A. Rizzi Zannoni, continuazione e perfezionamento della Carta geografica ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] poco scomparso) per fare anch'egli debita "preda". Arraffa, così, un "libro di disegni", due "volumi" d'una classici, Roma 1955, pp. 40 n. 17, 45, 52; F. Borroni, Le carte Raina, Firenze 1956, ad vocem;E. Pastorello, L'epist. manuz., Firenze 1957, p ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] luoghisti comunque e classi di luoghisti, cioè di detentori dei titoli del debito pubblico.
La soluzione finanziario era stimato ammontare a 430.000 scudi all'anno. Ormai la carta dell'alleanza veneta era stata buttata via alla Prevesa e non sarà più ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] in tal modo impossibile anche l'emissione di un prestito per consolidare il debito: "Un raddrizzamento della situazione - dirà a privati la facoltà di formare scuole ed istituti di educazione", passò poi nell'art. 33 della Carta. Il C. contribuì ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] fase della comunicazione: dalla carta stampata, che si aggiornò con reportage di giornalisti – scrittori inviati nel del regista, dai suoi interessi psicoanalitici e dal debito che sentiva di avere verso la moglie Giulietta, che da oltre sette ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] cordoni della borsa per collocare quantità ingenti di titoli del debito pubblico per finanziare il rimborso degli azionisti , pubblicato nel marzo 1971 (L’eurodollaro: una piramide dicarta?), Carli preconizzava la caduta del dollaro a opera della ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] la cancellazione di un debito del di Commercio dell'Archivio di Stato di Genova; il fondo Ducato di Galliera dell'Archivio di Stato di Bologna (che tuttavia meriterebbe uno studio approfondito per ragioni non strettamente biografiche); le carte ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...