FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] e a graduare le luci della preparazione acquafortistica: debito stilistico ancora esplicito nei tre rami con la II classe a un suo disegno di Figura panneggiata (matita, acquerello e biacca su carta preparata, Accademia di S. Luca, Archivio storico, ...
Leggi Tutto
CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] articola in dodici libri, e nel primo di essi vengono esposti in lunga disamina pratica ben diciannove schemi dicartedi mutuo assieme con altre cinque cartedi obbligazione al pagamento del debito. Di seguito i libri dal secondo all'ottavo trattano ...
Leggi Tutto
PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] dell’acqua, la fornitura di legna, torce e carta da musica. Nell’agosto debito contratto giocando a bocce. Il 25 ottobre 1568 si dimise da ogni incarico a Volterra.
Durante la permanenza volterrana Pesciolini diede alla luce il Primo libro di ...
Leggi Tutto
GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] il luogo dell'esilio. Per permettergli di estinguere un debitodi 60 lire contratto nei suoi confronti, di dicembre). Della Croce avrebbe fornito undici risme dicarta "forme magne" (stimate 50 lire e 16 soldi) e consegnato al G. il solo sussidio di ...
Leggi Tutto
DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] di Roma, 3 marzo 1798, pp. 30 s.), in cui proponeva di usare i beni nazionali come garanzia per i creditori del debito a M. De Romanis, 5 voll., Romae 1796; Collez. di leggi, carte pubbliche, proclami... della Rigenerata Rep. Romana, Roma 1798, ...
Leggi Tutto
CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] debito iniziale che aveva contratto con il bidello pavese. Egli rimase comunque in società col Riva, che continuava ad assolvere la funzione di fornito la carta sia per essi, sia per gli altri duecento; questi ultimi sarebbero rimasti di proprietà del ...
Leggi Tutto
GERLI (de Gierlis, de Gerlis, Gierla, Gerla, Gerula), Leonardo
Arnaldo Ganda
Nacque, quasi sicuramente a Pavia, da Guido e da Bignina Peretizzi. Mancano notizie certe sulla data di nascita, da situare [...] tipografica e si impegnò a fornirgli la carta necessaria. A titolo di ricompensa, e non appena stampati i 3000 causa di iniziative editoriali sbagliate, il G. accumulò debiti consistenti: quello con il libraio milanese Cristoforo da Sesto, di 1162 ...
Leggi Tutto
GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] il commissario di Camera Rodolfo Bonfiglioli, colse alcuni successi nella riduzione del peso del debito pubblico. Sotto dovette fare i conti con le misere entrate locali e restò perciò sulla carta. Nel 1576 il G. assunse anche la guida - ma per breve ...
Leggi Tutto
BOLANI DEGLI ACCOLTI, Giulio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio in Roma durante la seconda metà del sec. XVI, meglio noto come Giulio Accolti, perché solito sottoscrivere le sue edizioni "apud Iulium [...] corretti a' tutte sue spese da carta in fori la quale il Popolo di caratteri che questi si impegnò a pagare ratealmente. Ma nel 1571 egli venne a morte; e nel 1573, quando il Manuzio tornò a Roma, ancora gli eredi del B. non avevano estinto il debito ...
Leggi Tutto
carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...