MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] una carta come canonico della chiesa di S. Germano di Varzi; si trattava evidentemente di un canonicato onorario, di egli rimetteva agli eredi dello Scaligero 1000 fiorini sopra una debitodi 4000 appunto.
Assai scarse sono le notizie negli ultimi ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] affari dell’Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme in Italia e nell’Impero e, in particolare, di un debito contratto dall’Ordine dei Bardi. Nelle Fiandre, nel 1315, ottenne una carta con sigillo ducale che parificava la situazione dei fiorentini con ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] 1906, prevedeva che i circa 8100 milioni di lire del debito perpetuo dello Stato italiano, pari al di un trentennio (1893-1925), I-VIII, Torino 1959-65, ad ind.; Dalle cartedi G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, II, 1901-1909, a cura di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] . Si era già parlato del riassetto della carta geopolitica della Francia meridionale a favore di Simone di Montfort, malgrado la presenza dei conti di Foix e di Tolosa. La decisione in merito alla legittimità di Ottone IV o Federico II come sovrano ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] anglo-francese, manifestatosi alla Conferenza di Losanna sui debiti e le riparazioni di guerra, nel luglio 1932. Già studio del G. si ricorda almeno il ricchissimo fondo delle Carte D. Grandi conservato a Roma presso l'Archivio storico-diplomatico ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Arch. di Stato di Napoli, Cartedi polizia, 118: Paladino, p. 551). Riottenuta la libertà, decise di rientrare di un nuovo opuscolo, La ricognizione del debito pubblico e la costituzione del credito pubblico, con cui cercò di attirare su di ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] uffici vacabili, drappi e sete, grani, appalto della carta e del gioco del lotto, ecc.). Da Napoli e col far debito".
"Dopo il Vicereato di Sicilia" - secondo l'attento ed informato giudizio di Benedetto XIV - il C. "non era che consigliere di Stato ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] di essere stato soddisfatto dall'imperatore, il quale, commosso da tale dimostrazione di affetto, fece bruciare la carta de' Medici ben 200.000 scudi d'oro per sopperire ad un debitodi 800.000 ducati contratto dal duca; nel 1552 prestò 50.000 scudi ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] debito verso lo Stato; solo il 16 ott. 1514 ottenne un incarico, ma di natura tecnica e non politica, e per di più limitato al circuito urbano: quello di ", Adriano VI di Utrecht. Venezia avrebbe potuto giocare la carta del cardinale Domenico ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] giuridica e, dal 1818, gli fu affidata la cattedra di economia politica, di nuova istituzione; in quella disciplina ebbe modo di distinguersi per le idee sul debito pubblico contrarie ai consolidati principî di A. Smith. A partire dal 1814 il M ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...