CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] sabaudo ancor prima di una precisa richiesta da Roma e la trasmissione quindi al S. Ufficio delle carte dell'esule debiti della "cassa di riserva" del sovrano.
L'esigenza di far fronte alle enormi spese di guerra del 1742-1748 e quindi l'opera di ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] il re finì con lo scontentare tutte le classi. Il debito pubblico apriva le porte alla Rivoluzione, che si prospettava, ai parentesi del ritorno di Napoleone dall’Elba e dei Cento giorni, fu di tipo costituzionale, basato su una «carta» concessa dal ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] luoghisti comunque e classi di luoghisti, cioè di detentori dei titoli del debito pubblico.
La soluzione finanziario era stimato ammontare a 430.000 scudi all'anno. Ormai la carta dell'alleanza veneta era stata buttata via alla Prevesa e non sarà più ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] in tal modo impossibile anche l'emissione di un prestito per consolidare il debito: "Un raddrizzamento della situazione - dirà a privati la facoltà di formare scuole ed istituti di educazione", passò poi nell'art. 33 della Carta. Il C. contribuì ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] l'introduzione di n uove gabelle ed imposte sul reddito ("collette"); la dilatazione del debito pubblico, con la creazione di nuovi " premendo di qui sulla Toscana.
In questo quadro, segnato dall'avvio di ampie trasformazioni della carta politica ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] fu membro autorevole della commissione incaricata di modificare tale carta dopo la controrivoluzione dei "Vivamaria" andati in una dispendiosa vita di rappresentanza, nell'aiuto a parenti ed amici, nei debiti contratti durante il tracollo del ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] alla controparte; mentre non fu tenuto nel debito conto il ruolo del prefetto locale, il 331, 564, 933, 1017, 1043, 1394; Arch. di Stato di Modena, Prefettura. Gabinetto (1826-1933), b. 60; Carte F. Corridoni (conservate dal dott. F. De Ambris ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] il B. sa dare il debito posto tanto all'azione dei singoli (acuto il ritratto di Carolina d'Austria) quanto dei gruppi approvò la costituzione redatta dal Bozzelli sul modello della carta francese del 1830, ritenendola la più adatta alle condizioni ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] una carta come canonico della chiesa di S. Germano di Varzi; si trattava evidentemente di un canonicato onorario, di egli rimetteva agli eredi dello Scaligero 1000 fiorini sopra una debitodi 4000 appunto.
Assai scarse sono le notizie negli ultimi ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] affari dell’Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme in Italia e nell’Impero e, in particolare, di un debito contratto dall’Ordine dei Bardi. Nelle Fiandre, nel 1315, ottenne una carta con sigillo ducale che parificava la situazione dei fiorentini con ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...