CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] piazze. L'argomento fu scelto per un debitodi riconoscenza nei confronti di tutta la famiglia Spinola, che aveva di insofferenza verso gli Spagnoli e di simpatia verso la Francia. Dopo questo nuovo rifiuto, e l'ingiunzione di vendere come carta ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] pegni al Monte dei poveri, mentre era già in debito col "credensiero" di detto Monte, Giuseppe Martone. Da un'altra nota autografa gli ultimi due le arche in pergamena e quelle in carta; questi ultimi due repertori vennero compilati tra il 1680 e ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] risalgono le Ricerche storico-critiche sul debito pubblico e sulla carta moneta del Piemonte (Torino anno VIII [1800]). Eletto tra i notabili del Dipartimento per partecipare ai Comizi di Lione, fu qui membro di numerose commissioni e il 26 genn ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] carta da giocare per Faenza. Il B. riuscì, dopo molti sforzi, ad abboccarsi il 20 luglio con Ottaviano e a convincerlo a ritirarsi in territorio fiorentino con la promessa di Firenze, e si ha notizia di un certo debito da lui contratto con casa Medici ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] della carta, della seta, della lana ecc.) costituiscono per il B. l'unica possibilità di rinascita , 76-85, 725; R. Di Tucci, La ricchezza Privata e il debito pubblico di Genova nel sec. XVIII, in Atti d. Soc. ligustica di scienze e lettere, XI (1932 ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] articola in dodici libri, e nel primo di essi vengono esposti in lunga disamina pratica ben diciannove schemi dicartedi mutuo assieme con altre cinque cartedi obbligazione al pagamento del debito. Di seguito i libri dal secondo all'ottavo trattano ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...