TITOLI ATIPICI
Carla Rabitti Bedogni
Nell'ambito degli strumenti di circolazione finanziaria, si definiscono t.a. quei titoli circolanti con le medesime forme e con i medesimi effetti dei titoli di [...] patrimoniale resa da un soggetto a favore di un altro dovesse essere giustificata o da un fine di scambio o da un fine di liberalità o dall'esistenza di un debito preesistente da adempiere. Nel caso dei titoli di credito, invece, un rapporto fra due ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] dicarta, nel 1858, 10,9 milioni di lire (senza il Veneto) contro 3; la produzione di cuoio, nel 1866, sarebbe stata di 8.209 tonnellate contro 4.083; la produzione di ’ammontare del debito complessivo fu di 2.402,3 milioni di lire, di cui 351 ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] sui mercati esteri. Le conseguenze sono il crescente debito con l'estero, la svalutazione della moneta e , i cui termini si spostano di continuo, riversandosi infine anche nell'elaborazione di altre norme della carta fondamentale, fra le quali gli ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] di felicità adottato dal Bhutan e molti altri indicatori sociali e di sostenibilità, oltre ai tassi di disoccupazione, deficit commerciale e debito soltanto casi marginali di intervento pubblico e sembrava destinata a restare sulla carta, ora sta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] testamentarie, sembravano in grado di fissare sulla carta o sulla pergamena ogni frammento ti guarda dal contradio, cioè di non trovarti debito: il più delle volte n’aresi picchiate. E richordoti non sia mai vagho di rimetter i denari in luogho ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] appartenente a un gruppo di debitori di pagare integralmente il debito. A partire dalla Rivoluzione francese il termine ha nelle Carte e nei Trattati internazionali e tradotto istituzionalmente nelle politiche di solidarietà sociale o di welfare ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] quella dell'homo corporativus, cioè di un uomo "che si comporti secondo i principi fondamentali della Carta del Lavoro e che, a Egli si sofferma soprattutto sui precedenti della teoria del debito pubblico di A. De Viti De Marco, sul "valuta-dumping ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] mercante napoletano, schierandosi per la formazione di un debito pubblico, coglieva un altro elemento delle in Europa. Solo il banco garantito è «atto a dar tanto di valore ad una carta o al semplice nome in modo che si spende per danaro effettivo» ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] vicende del Grand Parti di Lione istituito per unificare i debiti della corona di Francia e organizzarne l' lucchesi (sec. XVIII), passim;Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, f. CCCXXXVI, c. 157 (Compagnia di Corte, 1502); s. II, ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] due volumi: Oro e carta. Prestiti e commerci nella viva preoccupazione per l'ammontare eccessivo del debito pubblico e per il pagamento del 1947, Roma 1947, ad vocem; L'Italia e gli Italiani di oggi, a cura di A. Codignola, Genova 1947, p. 331; N.S. ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...