Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] nel XVII secolo. La nascita del mercato della carta pubblica in Inghilterra, Olanda, Francia affonda le sue imprese a ricorrere a finanziamenti sotto forma didebito piuttosto che sotto forma di capitale azionario. Questa tendenza è accentuata se ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] titolo didebito (obbligazioni) o a titolo di capitale di rischio (azioni). Questo mercato rappresenta lo sbocco naturale di una dell'estensione dell'uso dicarta moneta sul livello della produzione e quindi sulla 'ricchezza' di una nazione. La sua ...
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In senso finanziario, ogni movimento che apporti un aumento mediato o immediato di denaro. Considerata sotto l’aspetto dei riflessi sul patrimonio, l’ e. finanziaria si distingue in: e. effettiva, se [...] carattere tradizionalmente saltuario. In quasi tutti i paesi le e. straordinarie, soprattutto percepite con l’emissione didebito pubblico e dicarta moneta, non sono più utilizzate per far fronte a circostanze eccezionali, ma si ripetono ogni anno ...
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Espressione di un’operazione finanziaria con la quale una società debitrice nei confronti di un’altra società (per es., per aver ricevuto un finanziamento) rilascia a quest’ultima un documento (detto [...] anche polizza di credito commerciale o carta commerciale) contenente una ricognizione didebito. In cambio ottiene una fideiussione bancaria a favore della società creditrice e di chiunque si rendesse cessionario pro soluto del credito. Alla scadenza ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] accettazione della carta moneta nel regolamento degli scambi e la non convertibilità di questa in di titoli: quelli rappresentativi di crediti mercantili e quelli didebito della pubblica amministrazione o di grandi imprese. Per ambedue questi tipi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] contro l’accumulazione del debito estero, nella forma sia del debito privato sia di quote didebito pubblico in mano agli bullettini; perché queste costituiscono tutto il valore alla cedola e alla carta, su cui si fanno» (Della moneta, cit., p. 158, ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] bastò a far collassare l’intero castello dicarte che anni di crescita incontrollata e poi degenerata della finanza cui le imprese emettono direttamente titoli azionari o didebito.
Il nuovo modello, affermatosi soprattutto nell’ultimo decennio ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] 'inizio del 2006 sia Lula sia Kirchner hanno saldato la parte didebito estero dei loro paesi dovuta all'FMI e fatto chiudere le con la Cartadi San Salvador fu istituita l'Organizzazione degli Stati centroamericani (ODECA) allo scopo di promuovere la ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] ha emesso la carta, il titolare della carta e il fornitore di un bene o di un servizio. La cartadi credito è infatti si tratta di una modalità di finanziamento del deficit pubblico a medio-lungo termine, che però rende lo stock didebito pubblico in ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] lucchese, mentre in una cartadi procura stesa a Genova l'11 ott. 1368, in cui Giovanni di Poggio lo dichiara suo procuratore devozione con il dono, nel 1479, di tutti i debiti che doveva riscuotere da Nicola di Poggio. Il favore che godette presso i ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...