FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] quella dell'homo corporativus, cioè di un uomo "che si comporti secondo i principi fondamentali della Carta del Lavoro e che, a Egli si sofferma soprattutto sui precedenti della teoria del debito pubblico di A. De Viti De Marco, sul "valuta-dumping ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] è conservata in Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 13045-13047 e in Biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte, Manoscritti Lanciani (per l'elenco di queste carte, Frutaz, 1972, pp. 165 s.). L'iniziativa del L. si inserì nel nuovo ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] anglo-francese, manifestatosi alla Conferenza di Losanna sui debiti e le riparazioni di guerra, nel luglio 1932. Già studio del G. si ricorda almeno il ricchissimo fondo delle Carte D. Grandi conservato a Roma presso l'Archivio storico-diplomatico ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] della Galleria dell'Accademia (Firenze), in debito con i modi di Piero di Cosimo e Raffaellino Del Garbo e attribuibili lo ricorda artefice di una "notomia" per il medico Andrea Pasquali e se in una dedica, vergata sulla prima carta del poema Febusso ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Arch. di Stato di Napoli, Cartedi polizia, 118: Paladino, p. 551). Riottenuta la libertà, decise di rientrare di un nuovo opuscolo, La ricognizione del debito pubblico e la costituzione del credito pubblico, con cui cercò di attirare su di ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] vita a copiare cedici, è immaginabile che il debitodi Stefano fesse riferibile alla loro comune attività libraria. Non zu Berlin, Leipzig 1893, pp. 102 s. (Girolamo); C. Carta-C. Cipolla-C. Frati, Atlante paleografico artistico, Torino 1899, pp. ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] uffici vacabili, drappi e sete, grani, appalto della carta e del gioco del lotto, ecc.). Da Napoli e col far debito".
"Dopo il Vicereato di Sicilia" - secondo l'attento ed informato giudizio di Benedetto XIV - il C. "non era che consigliere di Stato ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] . (Giovanni) Pietro II lasciò anche un debito verso lo Stato di 5820 ducati derivante dal mancato versamento del canone anni la ristampa della celebre carta del mondo a forma di cuore, il mappamondo turco-veneziano detto di «Hajji Ahmed»: nel 1795, ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] vicende del Grand Parti di Lione istituito per unificare i debiti della corona di Francia e organizzarne l' lucchesi (sec. XVIII), passim;Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, f. CCCXXXVI, c. 157 (Compagnia di Corte, 1502); s. II, ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] del 10 sett. 1816 che riduce la sdoganazione in Roma, un progetto di nuova legislazione per il Registro e la carta bollata, uno sul nuovo riparto territoriale delle imposte, uno sulla gestione del debito pubblico e sul catasto, nonché la preparazione ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...