GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di Carlo di Borbone. Tale alzamento era lecito soprattutto in presenza di un cospicuo debito pubblico, perché consentiva di Regno di Napoli, compilato dal geografo padovano G.A. Rizzi Zannoni, continuazione e perfezionamento della Carta geografica ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] poco scomparso) per fare anch'egli debita "preda". Arraffa, così, un "libro di disegni", due "volumi" d'una classici, Roma 1955, pp. 40 n. 17, 45, 52; F. Borroni, Le carte Raina, Firenze 1956, ad vocem;E. Pastorello, L'epist. manuz., Firenze 1957, p ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] luoghisti comunque e classi di luoghisti, cioè di detentori dei titoli del debito pubblico.
La soluzione finanziario era stimato ammontare a 430.000 scudi all'anno. Ormai la carta dell'alleanza veneta era stata buttata via alla Prevesa e non sarà più ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] in tal modo impossibile anche l'emissione di un prestito per consolidare il debito: "Un raddrizzamento della situazione - dirà a privati la facoltà di formare scuole ed istituti di educazione", passò poi nell'art. 33 della Carta. Il C. contribuì ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] fase della comunicazione: dalla carta stampata, che si aggiornò con reportage di giornalisti – scrittori inviati nel del regista, dai suoi interessi psicoanalitici e dal debito che sentiva di avere verso la moglie Giulietta, che da oltre sette ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] cordoni della borsa per collocare quantità ingenti di titoli del debito pubblico per finanziare il rimborso degli azionisti , pubblicato nel marzo 1971 (L’eurodollaro: una piramide dicarta?), Carli preconizzava la caduta del dollaro a opera della ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] la cancellazione di un debito del di Commercio dell'Archivio di Stato di Genova; il fondo Ducato di Galliera dell'Archivio di Stato di Bologna (che tuttavia meriterebbe uno studio approfondito per ragioni non strettamente biografiche); le carte ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] libertà fittizia per firmare l'atto notarile con il quale cedeva al Monte, "per la somma di scudi novecentomila... in parziale scomputo" del proprio debito verso di esso, tutti "gli oggetti antichi, o d'arte", in suo possesso, tutto il suo "mobilio ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] l'introduzione di n uove gabelle ed imposte sul reddito ("collette"); la dilatazione del debito pubblico, con la creazione di nuovi " premendo di qui sulla Toscana.
In questo quadro, segnato dall'avvio di ampie trasformazioni della carta politica ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] fu membro autorevole della commissione incaricata di modificare tale carta dopo la controrivoluzione dei "Vivamaria" andati in una dispendiosa vita di rappresentanza, nell'aiuto a parenti ed amici, nei debiti contratti durante il tracollo del ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...