CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Arch. di Stato di Napoli, Cartedi polizia, 118: Paladino, p. 551). Riottenuta la libertà, decise di rientrare di un nuovo opuscolo, La ricognizione del debito pubblico e la costituzione del credito pubblico, con cui cercò di attirare su di ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] vita a copiare cedici, è immaginabile che il debitodi Stefano fesse riferibile alla loro comune attività libraria. Non zu Berlin, Leipzig 1893, pp. 102 s. (Girolamo); C. Carta-C. Cipolla-C. Frati, Atlante paleografico artistico, Torino 1899, pp. ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] uffici vacabili, drappi e sete, grani, appalto della carta e del gioco del lotto, ecc.). Da Napoli e col far debito".
"Dopo il Vicereato di Sicilia" - secondo l'attento ed informato giudizio di Benedetto XIV - il C. "non era che consigliere di Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] mercante napoletano, schierandosi per la formazione di un debito pubblico, coglieva un altro elemento delle in Europa. Solo il banco garantito è «atto a dar tanto di valore ad una carta o al semplice nome in modo che si spende per danaro effettivo» ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] . (Giovanni) Pietro II lasciò anche un debito verso lo Stato di 5820 ducati derivante dal mancato versamento del canone anni la ristampa della celebre carta del mondo a forma di cuore, il mappamondo turco-veneziano detto di «Hajji Ahmed»: nel 1795, ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] vicende del Grand Parti di Lione istituito per unificare i debiti della corona di Francia e organizzarne l' lucchesi (sec. XVIII), passim;Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, f. CCCXXXVI, c. 157 (Compagnia di Corte, 1502); s. II, ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] del 10 sett. 1816 che riduce la sdoganazione in Roma, un progetto di nuova legislazione per il Registro e la carta bollata, uno sul nuovo riparto territoriale delle imposte, uno sulla gestione del debito pubblico e sul catasto, nonché la preparazione ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] . 1534, infatti, data la registrazione del suo debito all'università dei pittori di S. Luca, quantificato in 2 scudi in base ; P. Anderson, Daniele da Volterra's sculptural reliefs in "carta pesta" and his "inventione" for the Lateran nave ceiling, in ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] di essere stato soddisfatto dall'imperatore, il quale, commosso da tale dimostrazione di affetto, fece bruciare la carta de' Medici ben 200.000 scudi d'oro per sopperire ad un debitodi 800.000 ducati contratto dal duca; nel 1552 prestò 50.000 scudi ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] promuovere studi per la stesura della prima carta idrografica nazionale, facendosi portavoce delle istanze il Debito pubblico, fu presentato dal C. il 7 febbr. 1872. Il contratto di appalto dei lavori con la Società veneta di costruzioni fu ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...