CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] libertà fittizia per firmare l'atto notarile con il quale cedeva al Monte, "per la somma di scudi novecentomila... in parziale scomputo" del proprio debito verso di esso, tutti "gli oggetti antichi, o d'arte", in suo possesso, tutto il suo "mobilio ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] l'introduzione di n uove gabelle ed imposte sul reddito ("collette"); la dilatazione del debito pubblico, con la creazione di nuovi " premendo di qui sulla Toscana.
In questo quadro, segnato dall'avvio di ampie trasformazioni della carta politica ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] fu membro autorevole della commissione incaricata di modificare tale carta dopo la controrivoluzione dei "Vivamaria" andati in una dispendiosa vita di rappresentanza, nell'aiuto a parenti ed amici, nei debiti contratti durante il tracollo del ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] . Le opere esposte erano ancora di carattere figurativo con qualche debito verso la pittura tonale della Scuola di Parigi. Verso la fine dell'anno, iniziò a servirsi nei suoi lavori del fuoco, realizzando le prime piccole combustioni su carta ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] alla controparte; mentre non fu tenuto nel debito conto il ruolo del prefetto locale, il 331, 564, 933, 1017, 1043, 1394; Arch. di Stato di Modena, Prefettura. Gabinetto (1826-1933), b. 60; Carte F. Corridoni (conservate dal dott. F. De Ambris ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] allargando, e ha dato un contributo non piccolo all’ingigantirsi di quei 'debitidi gioco' su cui oggi si esercita la fantasia della di dirottare nel Mezzogiorno aiuti certi, invece di «megafinanziamenti» per la maggior parte rimasti sulla carta ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] il B. sa dare il debito posto tanto all'azione dei singoli (acuto il ritratto di Carolina d'Austria) quanto dei gruppi approvò la costituzione redatta dal Bozzelli sul modello della carta francese del 1830, ritenendola la più adatta alle condizioni ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] una carta come canonico della chiesa di S. Germano di Varzi; si trattava evidentemente di un canonicato onorario, di egli rimetteva agli eredi dello Scaligero 1000 fiorini sopra una debitodi 4000 appunto.
Assai scarse sono le notizie negli ultimi ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] in quei luoghi per soddisfare tali debiti. Nel frattempo Tinioso si rifiutava di rifondere i due fratelli e . Documenti e regesti dal secolo XI al XV e la Carta del popolo, codice statutario del Comune di Orvieto, Firenze 1884, p. 160 doc. 239; Les ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] pur riconoscendo sempre il suo debito intellettuale nei confronti dell'impostazione 1930; Iprincipi della Carta del lavoro, Padova 7 sett. 1972; S. Steve, G. D. 1883-1972, in Riv. di diritto finanz. e scienza d. finanze, XXXII (1973), 9, pp. 381 s ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...