CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] dicartadi presentazione dell'autore a Pietro Leopoldo, quando questi divenne granduca di Toscana, Non a caso uno dei punti più interessanti di discorso sul debito pubblico del senatore Gianni, Italia 1801); Illuministi italiani, VII, a cura di G. ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] emisfero settentrionale, che scrive "va a torno una cartadi Giovanni Stabio, d'Alberto Durero et del Volpaia debito, incapace di procurare una dote alle quattro figlie femmine (Alexandra di 29 anni, Francesca di 21, Lisabetta di 18, Piera di ...
Leggi Tutto
CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] s'impegna a fornire la carta per la pubblicazione di 425 copie (ciascuna di 100 pagine) dell’opera di Ludovico Pontano, Singularia iuris. (15 marzo e 26 maggio) sono sue dichiarazioni didebito, rogate dal notaio Simone da Sovico, verso certo ...
Leggi Tutto
PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] il tipografo Giovanni di Nato, debitore di una cifra considerevole. Il debito fu saldato con l’invio di 36 risme dicarta. Il nome di Pacini compare per l’ultima volta nel Diario il 9 giugno 1483, ancora per una questione didebiti, stavolta tra lui ...
Leggi Tutto
GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] una cartadi donazione relativa ad alcune terre situate nel Comune e territorio di Bivigliano, a nord di Firenze.
L'azione di G il suo consenso accordato alla chiesa fiorentina di S. Andrea a contrarre un debito per far fronte ai contributi imposti ...
Leggi Tutto
ORELLI, Simone
Alberto Luongo
ORELLI, Simone (Simone da Locarno). – Nacque a Locarno attorno al 1220 da Guido, esponente di una famiglia aristocratica, discendente dal ceppo dei da Besozzo, che aveva [...] di signore e rettore di Biasca già esercitata dal padre, risulta, insieme al cugino Matteo, avogadro di Blenio, come fideiussore per un debitodi del comasco.
Orelli morì prima del 1292: nella cartadi Biasca del 1° gennaio 1292, infatti, la carica ...
Leggi Tutto
SCHIRATTI, Nicolò
Franco Pignatti
– Nacque a Udine nell’agosto del 1590 da Giovanni, originario di Susans, e da Valentina Sottomonte. Al fonte ricevette i nomi di Nicolò Giovanni Battista.
Apprese l’arte [...] concesse 20 ducati. Si rifornì dicarta dagli stabilimenti di Toscolano, sul lago di Garda; la varietà delle filigrane nei suoi libri indica che si servì di diverse cartiere, avendo cura di procurarsi cartadi buona qualità, necessaria specialmente ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] di Stato di Lucca, Diplomatico. S. Romano, ad annum), che è una confessione didebito verso un tal Benedetto fatta in Lucca presso la chiesa dicarta publica ", ed il 17 settembre di quello stesso anno, con il consiglio dei priori della società di ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] nel triennio degli studi regolari, non mancò di porre in carta le proprie Lectiones logicae, physicae et travestito da contadino, nella capanna di un Antonio Mesuraca, che aveva verso di lui un grave debitodi riconoscenza perché in passato il ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] adulazione, oltre a tenersi nel debito conto - a parziale rettifica dell'immagine di un Giovanni VIII, al quale, una volta, corre ai tempi di Giovanni VIII, la pace di Roma e dintorni. Sulla carta, questo invocato liberatore avrebbe potuto ...
Leggi Tutto
carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...