FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] e a graduare le luci della preparazione acquafortistica: debito stilistico ancora esplicito nei tre rami con la II classe a un suo disegno di Figura panneggiata (matita, acquerello e biacca su carta preparata, Accademia di S. Luca, Archivio storico, ...
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REINA, Francesco
Antonino De Francesco
REINA, Francesco. – Nacque a Lugano il 4 marzo 1766, da Giacomo, un agiato commerciante di Malgrate (Lecco), e da Barbara Luini.
Svolse i primi studi a Milano, [...] Consulta legislativa, incaricata di dare alla restaurata repubblica una nuova carta costituzionale e per l di Carlo Denina. In tutti questi suoi interventi, mai mancò di conciliare la passione del bibliofilo con il proposito di illustrare il debito ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] articola in dodici libri, e nel primo di essi vengono esposti in lunga disamina pratica ben diciannove schemi dicartedi mutuo assieme con altre cinque cartedi obbligazione al pagamento del debito. Di seguito i libri dal secondo all'ottavo trattano ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] dell’acqua, la fornitura di legna, torce e carta da musica. Nell’agosto debito contratto giocando a bocce. Il 25 ottobre 1568 si dimise da ogni incarico a Volterra.
Durante la permanenza volterrana Pesciolini diede alla luce il Primo libro di ...
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Michele Marchi
François Hollande il 6 maggio 2012 è divenuto il secondo presidente socialista nella storia della Quinta Repubblica. Diciassette anni dopo la fine del ‘regno mitterandiano’, l’ex segretario [...] debito pubblico.
Una volta ottenuta una solida maggioranza parlamentare alle legislative di giugno (però da un punto di ’ del Quartiere latino alla ‘prosa’ di Bruxelles. Mitterrand utilizzò la carta europea per compensare le difficoltà socialiste. ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] il luogo dell'esilio. Per permettergli di estinguere un debitodi 60 lire contratto nei suoi confronti, di dicembre). Della Croce avrebbe fornito undici risme dicarta "forme magne" (stimate 50 lire e 16 soldi) e consegnato al G. il solo sussidio di ...
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MILIANI, Giuseppe
Giancarlo Castagnari
– Nacque a Fabriano il 19 marzo 1816, da Rinaldo, figlio di Pietro, fondatore delle cartiere, e da Chiara Tombesi. Il M. apparteneva a una famiglia di imprenditori [...] che con il nuovo impianto intendeva migliorare la produzione dicarta nello Stato pontificio in un libero mercato. Volle carte valori di Torino.
Il 10 genn. 1871 nella cartiera centrale, adibita alla fabbricazione delle cartelle per il debito ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] di Roma, 3 marzo 1798, pp. 30 s.), in cui proponeva di usare i beni nazionali come garanzia per i creditori del debito a M. De Romanis, 5 voll., Romae 1796; Collez. di leggi, carte pubbliche, proclami... della Rigenerata Rep. Romana, Roma 1798, ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] debito iniziale che aveva contratto con il bidello pavese. Egli rimase comunque in società col Riva, che continuava ad assolvere la funzione di fornito la carta sia per essi, sia per gli altri duecento; questi ultimi sarebbero rimasti di proprietà del ...
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OLIVERIO, Alessandro
Mattia Biffis
OLIVERIO, Alessandro. – Poche sono le testimonianze documentarie su questo pittore, attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo, del quale restano incerti tanto [...] sazj 4 con la carta», depositati in pegno presso il gioielliere Bartolomeo Carpan (Libro di spese diverse, sec. XVI, c. 3v). Circa due anni più tardi, nell’agosto 1544, lo stesso Lorenzo Lotto provvedeva a condonare il debito ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...