BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] della carta, della seta, della lana ecc.) costituiscono per il B. l'unica possibilità di rinascita , 76-85, 725; R. Di Tucci, La ricchezza Privata e il debito pubblico di Genova nel sec. XVIII, in Atti d. Soc. ligustica di scienze e lettere, XI (1932 ...
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ROSSI, Lorenzo (Laurentius de Rubeis, Laurentius de Valentia)
Andrea Canova
– Nei documenti ferraresi che lo riguardano, risulta essere figlio di Antonio e provenire «de Valentia».
La sicura identificazione [...] gradi più bassi dell’istruzione e le carte a uso amministrativo: materiale di smercio rapido e remunerativo. La società di S. Paolo, eredi della sua quota di volumi, in parte la vendettero a Rossi e in parte se ne servirono per saldare un debito ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] di Monteriggioni. Nel 1230-31 i Marzi fornivano al Comune di Siena carta, canapa e altre merci.
I figli di fosse ancora legato ai Bonsignori. Più probabilmente, però, si tratta di un debito dovuto alla vecchia appartenenza, perché da lì a 4 mesi, ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] constava di 250-300 copie; trattandosi di volumi quasi tutti di gran mole, del maggior formato, stampati su carta ottima debito conto delle iperboli laudative consuete agli scrittori di quei tempi, se ne deve dedurre che il C. - oltreché mercante di ...
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MERLINI, Giovanni
Marino Zabbia
MERLINI, Giovanni (Giovanni di maestro Pedrino). – Nacque a Forlì intorno al 1390 da Pedrino di Merlino, maestro di pittura e decoratore, con bottega nella contrada di [...] cronologico («farò memoria a luogo debito»), ma è stato capace di legare esplicitamente scrittura e ricordo (« («Per la qual cosa çercharò la veritade, e a l’altra carta scriverò el tutto mediante la bona informaçione per non comettere errore al ...
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RICCI, Saminiato
Francesco Guidi Bruscoli
RICCI, Saminiato. – Membro di un’illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente attorno al 1370, figlio di Gucciozzo di Ardingo.
La fama di Ricci è dovuta [...] immatricolato nell’Arte di Calimala. Nel 1396, come attestato dalla prima carta del suo manuale di mercatura, egli era in titoli del debito pubblico; tolte le deduzioni aveva un valsente pari a 2255 fiorini (Archivio di Stato di Firenze, Catasto, 81 ...
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TORRESANI, Bartolomeo, detto Oste da Reggio
Sauro Rodolfi
TORRESANI (Torresano, de Toresanis), Bartolomeo, detto Oste da Reggio (L’Hosto, Hoste de Regio). ‒ Figlio di Guido, nacque e fu battezzato a [...] di 44 lire per il vitto di un avventore (Archivio di Stato di Reggio Emilia, Notarile, b. 1281, Tommaso Maro, atti nn. 112, 159). In altra cartadebito nei confronti del cosiddetto ‘madrigale arioso’ di metà Cinquecento è palese nella scrittura di ...
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RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] il terzo decennio, egli dichiara in particolare il suo debito nei confronti di Francesco Boneri, detto Cecco del Caravaggio, dal quale desunse da Ridolfi (1648, 1924, p. 44), nella Carta del navegar pitoresco, pur senza nominarlo in termini espliciti ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] , assistette anche la duchessa madre Bona di Savoia. Durante i sermoni G. ( Dionisotti (p. 310), solo "la carta vecchia e sempre nuova della polemica anticuriale para havere cercato de fare quello che 'l debito richiede" (ibid., p. 64). Durante il ...
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SALOMONI (Salomonio) DEGLI ALBERTESCHI, Mario
Lucio Biasiori
– Membro di una famiglia della nobiltà romana, nacque a Roma da Giovanni in una data difficile da precisare, ma probabilmente più vicina [...] morte di Giulio II), arringarono la folla, affermando che il popolo romano non aveva alcun debitodi gratitudine , ad. ind.; P. Carta, Salamoni degli Alberteschi, Mario, in Dizionario biografico dei giuristi italiani, a cura di I. Birocchi et al., ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...