BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] accettazione della carta moneta nel regolamento degli scambi e la non convertibilità di questa in di titoli: quelli rappresentativi di crediti mercantili e quelli didebito della pubblica amministrazione o di grandi imprese. Per ambedue questi tipi di ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] hanno aiutato il nuovo teatro italiano a dotarsi di una cartadi identità internazionale. Il teatro all’italiana degli ultimi non sempre sarà grande il merito di questo fermento, è certamente grande il debito che l’istituzione teatrale ha contratto ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] debito". Fu forse anche giudice nel 1088: in quell'anno un Domenico Polani fu testimone in Chioggia ad un atto di ultima di tale estensione, come abbiamo notato -, che è chiamato, insieme ai giudici e ai "preordinati", a confermare una cartadi ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] (e la sufficienza) di chi vuole liberarsi d’una imbarazzante tutela, prese le distanze dal debito contratto nei confronti della assai dure nei confronti della cartadi Cadice, mentre Massimo d’Azeglio, nello stesso torno di tempo, si scagliava contro ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] doveva tenere nel debito conto il peso decisivo avuto nella crisi franca dal giudizio in favore di Pipino, che i . poteva considerare non difficile puntare, nel caso, anche sulla cartadi un dissidio interno tra i Franchi - ed infatti, come ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] , occorre la prova del rapporto fondamentale, nel caso di promessa di pagamento o di ricognizione didebito, ovvero la prova da parte del portatore del titolo di credito del rapporto fondamentale e di quello che ne legittima il possesso.
A garanzia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] manuali notarili e opere di celebri giuristi; colpisce soprattutto la quantità di "tavolae geographicae", d'Italia e d'Europa, e la "Cartadi navigar Asia e Africa", "Carta della navigation di tutto il mondo novo", "Carta da navigar dalla Spagna ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] può offrire in cambio vetrami, conterie, biacca, carta, spesso trasportati con naviglio olandese o inglese, ma giratari. La gestione infatti conservava il suo carattere didebito pubblico, perciò pareva opportuno chiuderla quanto prima possibile ...
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Trasformazioni e problemi del settore bancario
Marcello Messori
La crisi dell’estate del 2007
Nel primo decennio del 21° sec., l’evoluzione del settore bancario internazionale è stata caratterizzata [...] propri profitti attesi non solo ai termini del contratto didebito (tassi d’interesse, garanzie collaterali ecc.), ma rei di detenere obbligazioni e carta commerciale della Lehman, da rendere necessario il varo di un intervento pubblico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] contro l’accumulazione del debito estero, nella forma sia del debito privato sia di quote didebito pubblico in mano agli bullettini; perché queste costituiscono tutto il valore alla cedola e alla carta, su cui si fanno» (Della moneta, cit., p. 158, ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...