LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] secco su carta bianca con le quali cercò di esplorare i nessi matematici del linguaggio figurativo . Metamorfosi, che ha costituito il primo importante passo nel non facile lavoro di schedatura scientifica delle opere della L. (comprese le opere della ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] medesimi a Parigi; di entrambi i lavori, come del resto della produzione del G., non rimane traccia.
In queste condotto nel gabinetto di pittura del palazzo imperiale e ne vide alcuni impegnati a dipingere a olio su carta coreana.
Avendo ottenuto già ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] , 1834) e probabile lavoro di Ludovico Urbani secondo Longhi pittura dal XIII al XVIII secolo, in La città della carta, Jesi 1982, pp. 414-416; F. Russell, pp. 29 s.; R. Battistini, La pittura del Quattrocento nelle Marche, in La pittura in Italia. ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] apparvero anche nell'Album strenna del Patronato scolastico A. Podestà. Oltre al lavoro per i romanzi di Salgari illustrazione italiana, Bologna 1988, ad indicem; Il sipario di carta. Manifesti teatrali dalla Raccolta Salce 1849-1951 (catal., Treviso ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] distruzione totale del Viboccone stesso (ibid., p. 405).
È importante però segnalare che nello stesso anno lavorava al Viboccone al mondo et tutti gl'habiti degl'huomini del mondo, con altre carte di paesi miniati ... alcune miniature fatte in ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] , 1911, p. 205), si continuarono tuttavia a portare avanti i lavori secondo il suo progetto; l'Opera del duomo acquistò da monna Giovanna, vedova dei maestro, nel 1369 e poi nel 1370, "carte disegnate e pietre intagliate" (ibid., p. 240 n. 23).
L ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] , Ludovico, nato a Carpi il 20 sett. 1637, lavorò tra Parma, Cremona, città in cui risiedette tutta la vita a Modena, in una data imprecisata all'inizio del XVIII secolo. In una carta dell'Archivio Guaitoli gli viene attribuito un figlio, ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] Il 28 nov. 1504 venne pagato "per carte per fare genealogia de nostra donna" (Hermann, 1900, p. 269).
Insieme con Matteo da Milano e con Tommaso da Modena lavorò, dal 1502 al 1505, alle miniature del Breviario di Ercole I (Modena, Biblioteca Estense ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] Giovan Giacomo e Giovan Federico, lavoravano a Roma per la Zecca pontificia. Alla fine del settimo decennio fu chiamato a diverse effigi greghe", "tredici medaglie di metallo alantica in una carta", "ventitre medaglie fatte all'antica", (cc. 70r-71v ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] stellare radiocentrica del disegno della città, fatto quasi più per essere visto sulla carta, per una , Grosseto, sulla costa di Castiglione e di Livorno, a Terra del Sole, dove lavorò insieme al Genga, e al Sasso di Simone per le quali ultime ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...