GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Rizzi Zannoni, continuazione e perfezionamento della Carta geografica della Sicilia prima, da lui disegnata a Parigi nel 1769, sempre su sollecitazione e controllo del G.; nel 1784, il progetto (e l'inizio dei lavori) per riportare alla luce il porto ...
Leggi Tutto
Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] e richiese una notevole mole di lavoro con i calcolatori meccanici. Attualmente valore di 17 lire, o una quantità di pomodori del valore di 2,3 lire, o una qualunque combinazione possono essere risolti usando semplicemente carta e matita.
Problemi di ...
Leggi Tutto
Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] meno marcati: l'Italia è passata dall'1,9% al 3,5% del totale, ma certamente l'aumento più clamoroso è quello registrato dal Giappone, perdita di posti di lavoro che frequentemente accompagna gli creano condizioni sulla carta molto favorevoli alle ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] pontificio (circa 14 milioni) per consentirgli l'eliminazione della carta moneta.
Maggiore affidamento doveva dargli il dominio austriaco in ; la celerità nell'esecuzione dei lavori; la cancellazione di un debito del municipio verso lo Stato per il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] , nel senso più completo del termine, paradigmatico del metodo di lavoro dell’autore e del suo modo di concepire l parità dei poteri d’acquisto, puntavano invece tutte le carte su una drastica svalutazione per il ripristino della competitività, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] 1670), partecipa infatti, come ‘studioso esterno’, a lavori dell’Accademia del Cimento, ossia agli esperimenti sul vuoto e alle della pregevole carta della Luna allegatavi, tra le più accurate del 17° secolo.
Alla morte del duca, Montanari ...
Leggi Tutto
Moneta
Michele Pizzi
La ruota che fa girare l’economia
La moneta è una unità di misura, un mezzo di scambio e una riserva di valore. Da millenni accompagna l’uomo assumendo le forme più varie. Senza [...] dobbiamo dare al negoziante quella carta e quel metallo che abbiamo scarpe ci sono volute 50 ore di lavoro e per la maglietta solo 25 sapremmo è di 15 euro. In altre parole, il tasso di interesse è del 10% (15 euro per 6 mesi vuol dire 30 per 12 ...
Leggi Tutto
CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] capitali, terra e lavoro.
Tali prese 1 posizione non restano senza eco, anche nei fogli del tempo; del resto il C. di tempo in tempo le ragioni del traffico, nascano in gran parte dall'uso soverchio della carta monetata? E pure egli è difficile ...
Leggi Tutto
LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] dedizione al lavoro.
Gli affari del L. furono nondimeno agevolati dai suoi buoni rapporti con le alte gerarchie del fascismo. l'astensione del gruppo DC in Consiglio comunale, l'accesso a consistenti finanziamenti statali e "carta bianca per ...
Leggi Tutto
La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] e cioè onorario, accesso al domicilio del debitore cambiario, scritturazione, carta bollata e tassa d’archivio e di altre funzioni che lo stato si assume (istruzione, sanità, lavori pubblici ecc.), e s. di esercizio, sostenute per l’amministrazione ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...