MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] per incarico anche gli insegnamenti di storia del diritto italiano e di legislazione dellavoro nella facoltà di giurisprudenza e di la successiva Carta costituzionale repubblicana. Il contributo più alto offerto dal M. all'universo del diritto e ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] T. Martello, fu economista, storico dell'economia e sociologo dellavoro particolarmente sensibile all'esperienza di paesi, come l'Inghilterra e sulla disciplina giuridica dei rapporti di lavoro e nella Carta dei lavoro, il D. osservava infatti: " ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Rizzi Zannoni, continuazione e perfezionamento della Carta geografica della Sicilia prima, da lui disegnata a Parigi nel 1769, sempre su sollecitazione e controllo del G.; nel 1784, il progetto (e l'inizio dei lavori) per riportare alla luce il porto ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] suggerimenti rimasero sulla carta, offuscati dalla linea di riforma, dell'eccessivo carico di lavoro, dei ritardi nelle retribuzioni, che causavano , acuito dalle antiche incomprensioni.
All'inizio di luglio del 1525, i rapporti tra Carlo V e il G ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] , della lotta in difesa legittima degli interessi di lavoro" (Adunanza del 16 maggio 194, in Atti d. Consiglio della 18); quattro lettere a S. Sonnino (Roma, Arch. del Museo storico del Risorgimento, Carte Sonnino, 385, 14, 1-4); tre lettere ad A ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] recept. lib. IV,epist. dedic.).
Grazie alle ricerche del Moeller, i lavori preparati dal C. tra il 1550 e il 1556, quasi recava a Genova per, incarico del re di Spagna.
La sua ricchissima biblioteca e molte carte pervennero in seguito all'Escorial. ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] consenso del duca sabaudo non lo distolse mai da quella memoria fondamentale, egli lavorò con Emanuele Fibberto come aveva. lavoratodel 1924, dal Trattato di Locarno e dalla Carta dell'ONU".
Se dunque l'analisi comparativistica dell'opera del B ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] che iniziò i lavori nel 1795 (G. Rocco, Disegni del progetto iniziale del santuario di Rho, in Boll. del Gruppo lombardo del Centro naz. di stor. dell'archit., Milano, luglio 1942; disegni nel Castello Sforzesco: racc. Bertarelli, Carte Amati e Arch ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] ritiene necessario guardare a ciò che stabilisce ciascuna carta costituzionale «sia pure alla luce di un’interpretazione che il lavoro di Paladin, in ragione del metodo e talora anche dell’oggetto (come la voce Fascismo, in Encicl. del diritto, XXV ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] della vita umana combaciano è al compiersi del settimo anno. Il lavoro fu accolto favorevolmente; ristampato l'anno successivo lettera-memoriale (Carta que embiò a monseñor don Alfonso Lorca arcobisco de Sacer por la causa del primado, conservata ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...