Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] che, di fatto, dal 1817, stava portando avanti il lavoro riformatore sulla base degli input di Dumont. Rossi dunque è dell'insegnamento del diritto costituzionale sono determinati dal suo stesso titolo; è l'esposizione della Carta e delle garanzie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] privato dal 1935, di diritto civile dal 1941 sino al 1973, anno del congedo per raggiunti limiti età. È preside della facoltà dal 1934 sino nella stessa carta costituzionale all’art. 43, laddove si fa riferimento a «comunità di lavoratori o di ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] che iniziò i lavori nel 1795 (G. Rocco, Disegni del progetto iniziale del santuario di Rho, in Boll. del Gruppo lombardo del Centro naz. di stor. dell'archit., Milano, luglio 1942; disegni nel Castello Sforzesco: racc. Bertarelli, Carte Amati e Arch ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] ritiene necessario guardare a ciò che stabilisce ciascuna carta costituzionale «sia pure alla luce di un’interpretazione che il lavoro di Paladin, in ragione del metodo e talora anche dell’oggetto (come la voce Fascismo, in Encicl. del diritto, XXV ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] della vita umana combaciano è al compiersi del settimo anno. Il lavoro fu accolto favorevolmente; ristampato l'anno successivo lettera-memoriale (Carta que embiò a monseñor don Alfonso Lorca arcobisco de Sacer por la causa del primado, conservata ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] , all'inizio del movimento dei Fasci dei lavoratori, si adoperò per tenere a freno le associazioni popolari del Catanese, sulle quali della monarchia, Torino 1891.
Fonti e Bibl.: Le cartedel M. si conservano nell'Archivio della famiglia Majorana, ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] all'esercizio dell'avvocatura in Terra di Lavoro, Molise, Abruzzo e Capitanata.
In ci fa comunque certi il diploma di re Roberto del 7 ag. 1338 che lo nomina "Consiliarium, Capellanum antinomie, a fissar quasi sulla carta, il diritto vivo dell'epoca ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] e cioè onorario, accesso al domicilio del debitore cambiario, scritturazione, carta bollata e tassa d’archivio e di altre funzioni che lo stato si assume (istruzione, sanità, lavori pubblici ecc.), e s. di esercizio, sostenute per l’amministrazione ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] ed irrinunciabile del prestatore di lavoro con la Costituzione del 1948. L’a. sindacale dei datori di lavoro viene invece delle rappresaglie armate. Maggiori sviluppi del diritto consuetudinario sono derivati dalla Carta delle Nazioni Unite (1945), ...
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Diritto
A. sociale Insieme di compiti della pubblica amministrazione che consiste nella fornitura di prestazioni, normalmente gratuite, dirette all’eliminazione delle disuguaglianze economiche e sociali [...] l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese (art. 3, co. Europea e i loro familiari, nonché gli stranieri titolari della carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...