LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] aggiunto, ruolo che gli garantiva un lavoro stabile nella capitale del Regno Italico, poté finalmente ricongiungersi con almeno nei primi anni, il compilatore principale insieme con G.B. Carta, vecchio compagno d'armi.
Suo infatti fu il progetto di un ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] 1903, aveva "cercato con delicatezza l'appoggio del Corriere" a proposito della legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli, quando il era evidentemente cosa irrilevante che il Corriere producesse carta stampata invece di filati.
Alla luce di queste ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] la panna del latte); quindi le recapitavano a lavoranti a lavoro a domicilio. Furono messe a punto anche macchine per la mescola e la stampa delle figurine.
All’inizio degli anni Settanta si passò dalla figurina da incollare a quella su carta ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] ignora il ruolo svolto dal G. nella stamperia, ove il lavoro in quei primi mesi di attività fu particolarmente intenso, dato che medesimi testi" (ibid.). La prima parte del volume è costituita da 318 carte e comprende, oltre al Registrum repertorii, ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] di quel decennio, lavorando in qualcuna delle officine ricordate dal Fumagalli. Furono le inquiete vicende del Ducato di Milano più 100 volumi spettava al de' Madi, che avrebbe fornito la carta e i caratteri. Per ragioni che non sono note, forse una ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] si compone di 72 carte, senza paginazione, né segnature, né richiami. Il colophon è in latino, a verso dell'ultima carta. Precede il testo una Venezia 1498), in cui veniva lodato il frutto del loro lavoro. Tuttavia l'associazione tra i due ebbe breve ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] Quasi certamente aveva già lavorato presso qualche bottega di tipografo, probabilmente in quella del romano Nicolò Angelo Tinassi o altre illustrazioni), e per esso fu impiegata una carta avente come filigrana lo stemma araldico dell'Imperiali, poi ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] del catalogo e il conformismo delle scelte erano però controbilanciati dalla dignità delle edizioni, eseguite su buona cartalavoro più importante è però il corpus di opere del matematico ferrarese Guidobaldo Del Monte stampato nel 1615 a cura del ...
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DALLA VOLPE, Petronio
Maria Gioia Tavoni
Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Pietro Maggiore, il 16 nov. 1721 Figlio del celebre Lelio Antonio Gaetano e di Giuditta Castelvetri, lavorò nella bottega [...] del prodotto finito - affittando, nel 1773, un mulino di proprietà del conte C. Turrini Rossi sulla collina bolognese. Produzione della carta una opportuna integrazione al Catalogo del Canterzani, si vedano anche i lavori curati da E. Colombo ( ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] una figlia, Elisabetta.
L'ultimo lavoro datato del M. come maestro di tipografia è il Diogene Laerzio del 25 nov. 1497 (ISTC), ma nella nuova veste di libraio, si impegnava a fornire la carta di due qualità e a provvedere alla vendita delle 625 copie ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...