FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] importanza delle arti applicate come ritorno all'ideale medievale dellavoro artigianale, da considerarsi al pari delle cosiddette arti . In un'altra opera, La monaca (acquerello su carta, ibid.), il F. mostra un particolare virtuosismo esecutivo, ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] fu uno dei promotori e redattori del cosiddetto manifesto di Verona, la carta che stabilì le linee programmatiche della prima delle quali fu il Banco dellavoro italo-brasiliano di San Paolo, noto come il Banco del popolo produttore.
Morì per infarto ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] e beneficenza milanesi) e la costituzione dell'Ufficio dellavoro. Al D. si deve anche la promozione delle peso della carta, Bologna 1966, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione. Dibattiti congressuali del PSI 1892 ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] per incarico anche gli insegnamenti di storia del diritto italiano e di legislazione dellavoro nella facoltà di giurisprudenza e di la successiva Carta costituzionale repubblicana. Il contributo più alto offerto dal M. all'universo del diritto e ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] vi furono quelli riguardanti l’organizzazione dellavoro redazionale, la forma del giornale (abbondanza di notizie e Milano-Torino 1962, pp. 59-65; F. Nasi, Il peso della carta. Giornali, sindaci e qualche altra cosa di Milano dall’Unità al fascismo, ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] di fiammiferi alla litografia e alla fabbricazione di carta (impiegando nel 1906 oltre 3.000 operai). Si ital. "Antonio Devoto" in Chiavari, Chiavari 1930; F. Testena, L'epopea dellavoro ital. nella Rep. Argentina, Milano 1938, p. 93; N. Cuneo, ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] di operazioni completamente integrato e una netta divisione dellavoro. Con un'arditezza sconosciuta alle norme canoniche, necessario per la loro vita ed attività (dagli ortaggi alla carta, dai mattoni agli inchiostri). Ma lo sottoponeva pure, ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] era, altresì, attenta ai problemi tecnici dell'organizzazione dellavoro e alla tutela e valorizzazione della professione, agli tipografica, l'accuratezza della legatura, la qualità della carta e le copertine fantasiose disegnate da artisti come L ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] porto di Civitavecchia e l'anno seguente, a conclusione dellavoro, gli vennero pagati 300 scudi (27 luglio 1597 Storia dei papi, IX, Roma 1929, p. 261 n. 2; O. Baldacci, Le carte nautiche e il Portolano di B. C., in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] , che continuavano a costituire la principale materia prima per la lavorazione della carta.
Nel 1873 le cartieredel L. producevano carta bianca e colorata, da scrivere e da stampa e carta per parati, dando lavoro a 600 operai, contro i 340 e i 500 ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...