CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] poteva ostinarsi a ritenere fino all'ultimo improbabile. Dellavoro di direzione della cancelleria gonzaghesca svolto dal C del vescovo di Nocera. Nel 1529 egli ebbe incarico dalla marchesa Isabella di fargli avere le risme di carta mantovana ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore delLavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere dellavoro ., Funzionari vol. N-U, n. 5, pp. 168-169; ibid., Direttorio Grillo, cart. 5, fasc. 1, sf. 20 e 24; ibid., Segretariato, regg., n. 93 ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] E. Pugliese, Agricoltura, Mezzogiorno, mercato dellavoro, Bologna 1975; L. Cuoco, Basilicata, in Le regioni del Mezzogiorno, a cura di V. Cao delle ricerche, Memoria illustrativa della carta di utilizzazione del suolo della Basilicata, Napoli 1963; ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] si rivolge direttamente agli imprenditori e illustra le modalità dellavoro di cantiere, a cominciare dallo scavo, secondo mappe topografiche. La legenda posta nella parte inferiore della carta è ricca e puntuale nelle informazioni, sino al minimo ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] una enciclopedia. Spaventato all'inizio dall'enormità dellavoro, egli finalmente acconsentì e cominciò a raccogliere de Guadalaxara; Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 9802, f. 203: Carta de C. al P. Lorenzo Hervás y Panduro,20de diciembre de 1783; ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] del De priscorum proprietate verborum, ma rimase inedito. Probabilmente il M. si servì dellavoro di Calcillo con il benestare del presenta 21 capilettera in lictera perusina; la prima carta ha una ricca ornamentazione e lo stemma aragonese entro ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] dellavoro nella parola del rettore dell'Università di Padova, in Gazzetta del popolo, 12 nov. 1943) e gli procurò, da parte del centro romano del Costituzione, inglobante i Patti lateranensi nella nuova carta repubblicana. Nell'aprile 1948, fu eletto ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] così il "giandujot", venduto a peso e avvolto nella carta stagnola, un prodotto dal prezzo assai basso rispetto al Michele e dal F., con una sorta di divisione dellavoro probabilmente non codificata ma abbastanza precisa: Michele si occupò ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] assiduamente i lavori della prima commissione e dell'aula.
Tra i suoi interventi vanno ricordati quelli sull'articolo 1, tesi a dare maggiore concretezza alla formula inaugurale della Carta; quelli relativi alla regolamentazione del bicameralismo ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] 1933, con una riproduzione dall'unico esemplare noto di una collezione privata olandese). Ricca la produzione del 1590: mentre il B. lavorava ad una carta della Palestina di cui dà notizia il già citato Van Winghen in una lettera all'Ortelio (Almagià ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...